Dangerous lies - Film (2020)

Giovane badante riceve in eredità la casa del vecchio che curava, ma spuntano complicazioni, fra segreti e inganni. Personaggi piatti, dialoghi scontatissimi, regia anonima (eccezion fatta per un promettente piano sequenza iniziale) per quello che somiglia in tutto e per tutto a un risaputo film TV pomeridiano. Anche se un colpo di scena nella seconda parte sembra cambiare le carte in tavola, la soluzione finale si rivela esattamente quella che uno si aspetta. Visione superflua, che però in qualche modo riesce a non annoiare. Cast nella media.

Dopo una vita di regie di tv-movie, Michael M. Scott si ritrova a dirigere una produzione Netflix: resta il low cost e purtroppo resta una regia piatta da produzione televisiva. Il film in altre mani poteva avere un suo senso, anche perché il cast non è male, ma procede troppo lentamente per creare vero interesse nello spettatore, finendo così per annoiare parecchio. C'erano le basi per un thriller onesto da sufficienza, così invece è solo un film mediocre.

Decisamente un "filmetto", incapace di sorprendere. Trama visionaria, nel senso che alcune trovate hanno dell'inverosimile e condannano spiacevolmente l'intrattenimento (vien voglia di spegnere il monitor). Preso per quel che è, si riesce ad arrivare alla fine, dove l'effetto sorpresa è infilato a martellate e ancora una volta non sorprende né tantomeno sconvolge. I pochi minuti dedicati a Elliott Gould sono l'unico momento di rivalsa della pellicola, considerando che Gould fa davvero niente per esaltare le sue grandi e storiche capacità d'attore.