Rassegna estiva: Notti d'estate buie(sche) e senza stelle
Un ottima prima parte dà lustro a questo ficcante thriller "straight to video"
Una prima parte fatta di estenuanti e brutali violenze domestiche, dove un marito poliziotto brutale (un viscido Jon Gries) riempie la moglie di botte e cinghiate (bruttina ma brava la Goodall), sino a quando la donna (in un corso serale di cucina) conosce l'affascinante e ambiguo killer prezzolato Tony (un luciferino Mark Harmon, che, per modo di porsi, atteggiamenti e lucida spietatezza, non e molto dissimile dal sicario di Tom Cruise in
Collateral) che le propone di far fuori il marito e liberarla , una volta per tutte, da quell'inferno domestico.
Una volta commesso il delitto, il film, nella seconda parte, prende una piega da "trapped movie", con la donna tenuta prigioniera dal killer nel suo appartamento dalle atmosfere orientaleggianti
Verso il finale sfocia nello slasher puro , con tocchi horror e tracce gore (la frittura di gamberi condita con l'acido, poi gettata in faccia a Harmon che le concia il grugno come un colabrodo, Harmon barcollante, con fucile a pompa imbracciato, che dà la caccia alla donna, e che sembra una specie di terminator fatto a brandelli, la vasca da bagno che si riempie, la cartuccia in bocca fatta esplodere , la ripresa dall'alto con la Goodell nella vasca, il sangue dappertutto)
Buona la regia di Graves (una carriera che avrà lustro nelle serie tv), che ha tempo per omaggiare il cinema argentiano (la vetrata della doccia sfondata con la testa, la Goodall nell'ascensore che cerca di sfuggire alle grinfie di Harmon)
Nella parte "trapped" (la Goodall sola nell'appartamento lussuoso, legata alla caviglia con una lunga catena) un pò mi ha ricordato lo
Scissors di De Felitta
Picchi di crudeltà (l'esecuzione violenta del marito da parte di Harmon, tra avvelenamenti, coltelli da cucina piantati nello sterno, lotte corpo a corpo, lampade sbattute sulla capoccia e freddato come un cane, l'agonia finale di Harmon) suggellano questo godibile thriller ben diretto e fotografato che avvince e tiene sulla corda
Di culto quando la Goodall (ormai satura di violenze e abusi maschili) prende uno schiaffone da Harmon, e lei lo riempie di pugni
Da recuperare nel marasma dei polverosi scaffali dei videostore.