Cars 3 - Film d'animazione (2017)

Continua la saga dell'ormai leggendario Saetta McQueen. Il secondo capitolo era stato un mezzo passo falso: quelli della Pixar hanno quindi deciso di tornare alle origini rispolverando Radiator Spring e tutti i personaggi tradizionali. Il tema stavolta è quello solito del grande campione alle prese con le nuove generazioni e a un passo dal ritiro. Storia che scorre su binari ben conosciuti (e un po' scontati) ma che è comunque abbastanza piacevole e condita da un paio di scene spettacolari. Prodotto (perchè questo è) onorevole.

Al terzo capitolo della saga, Saetta McQueen si confronta con il peggior nemico delle macchine da corsa: il tempo che se ne va via e che trasforma un supercampione in un perdente surclassato da una vettura più giovane e veloce. E' la metafora del campione in crisi che invecchia e che trova un'altra strada per continuare il percorso che si è prefisso. Sembrerebbe la saga di Rocky in versione auto, se non ci fosse il colpo di scena finale che, però, se ci si pensa bene, non è tale. Belli gli omaggi al Doc di Paul Newman.

Dopo un secondo capito poco riuscito, torna il mondo di Cars, recuperando i personaggi e (almeno in parte) le location storiche. Ne deriva un film godibile, anche se privo della carica innovativa del capostipite. Disegni e animazione di alto livello e un ritmo serrato garantiscono il divertimento per un pubblico trasversale. Va apprezzato lo sforzo di svecchiare il franchising, anche se realizzare un quarto episodio potrebbe essere arduo.