Cacciatori di donne - Film (1963)

Tipico noir d'altri tempi con tanto di investigatore privato, violento e male in arnese, che ficca il naso dove non dovrebbe. Come da copione, la sceneggiatura diventa sempre più ingarbugliata col passare dei minuti, ma alla fine i nodi vengono sciolti quasi tutti, seppure non in modo molto originale. Niente di nuovo o di esaltante, ma si lascia seguire e ci sono due o tre momenti discreti (vedi sotto). Curiosità: l'interprete di Hammer è il suo creatore (Spillane). Accettabile.

Detective privato male in arnese ritorna in pista quando si imbatte in un omicidio indirettamente collegato alla donna amata che da tempo ha fatto perdere le proprie tracce... Hard Boiled come tanti altri del periodo, compresi i personaggi ambigui, le bionde pericolose, la trama intrigata e le battute trancianti, reso però particolare dal fatto che il ruvido protagonista è interpretato dal suo creatore letterario, ossia da Mickey Spillane in una delle sue rare apparizioni sullo schermo, in grado di supplire con la sua naturale "duraggine" ad una espressività piuttosto limitata.

Hard boiled arrivato leggermente fuori tempo massimo, che rispetta fedelmente tutti i dettami del genere, a cominciare da una trama che diventa sempre più complicata con il passare dei minuti, tra molti nomi da mandare a mente, omicidi, persone scomparse, gioielli rubati, risvolti spionistici e l'immancabile femme fatale. Curiosa la scelta di far interpretare il ruolo del cinico e stropicciato investigatore privato Mike Hammer proprio al suo creatore Mickey Spillane, provvisto di un certo physique du rôle che gli consente di sopperire all'ovvia inesperienza attoriale.