Boys bathing: Venice - Corto (1898)

Davvero nulla di che, stavolta. Il filmato diretto da Dickson si limita a riprendere un gruppo di ragazzi che fa il bagno nella laguna veneziana (e per non lasciare dubbi sulla cosa viene mostrata parte di una gondola). A rendere ancora meno entusiasmante la ripresa è il fatto che tutti i giovani protagonisti non escono mai dall'inquadratura, segno che avevano ricevuto direttive in tal senso, facendo perdere spontaneità al corto. Peccato perché in altre occasioni Dickson aveva saputo trasmettere ben altre emozioni.

Squarcio di vita domestica, a Venezia, con tanto di gondola della quale, sulla destra, si vede una parte. Ma il movimentato cortometraggio vive sul nugolo di bimbi e di ragazzetti che fanno, gioiosi, il bagno in acqua, davanti all’ingresso di una casa che dà, appunto, su un canale. Sorprende e fa sorridere il bimbetto che, per precauzione, sta sul bordo del canale, legato alla vita, con una corda, si presume dietro iniziativa dalla prudente genitrice…

Uno scorcio davvero inatteso di Venezia: un angolo popolare dove un gruppo di bambini si diverte in acqua mentre le mamme controllano (una tenendo addirittura il pargolo con una corda per sicurezza), mentre la prua di una gondola contestualizza inequivocabilmente il documento. Di per sé la pellicola non ha un particolare interesse, ma il bozzettismo pittoresco (e per certi versi pittorico) unito alla scena briosa e divertita di una scena caciarona ma molto autentica rende tutto sommato piacevole la visione.