Beanstalk bunny - Corto (1955)

Daffy e Bugs sono impelagati in una alternativa versione di Jack e il fagiolo magico col buon Taddeo nell'improbabile ruolo del gigante. L'incipit in medias res, con tanto di riflessione "metacartoonistica" sul cosa ci facciano un papero e un coniglio nella nota fiaba, è molto alla Avery, mentre di suo Chuck Jones ci mette un paio di notevoli trovate di regia (la caduta in soggettiva di Taddeo in particolare) e le splendide gag con Bugs e Daffy "accessori" del gigante (finale compreso). L'interazione tra i tre protagonisti però è lontana dai capolavori della trilogia della caccia.

Daffy Duck e Bugs Bunny in versione Jack e il fagiolo magico, ma – preso atto che il gigante è indiscutibilmente un iroso Taddeo – chi dei due dovrà calarsi nei panni di Jack? Il divertissement attorno alla nota favola è grazioso, soprattutto nel conflitto e scaricabarile tra i due protagonisti e nella loro fuga litigiosa dal mostro, che però a lungo andare blocca il cartone animato su uno schema che non consente eventuali sviluppi più originali. Ad ogni modo, alcune gag sono divertenti e il cortometraggio ha il ritmo giusto.

Graziosa rivisitazione di "Jack e il fagiolo magico" arricchita da trovate d’animazione originali e fantasiose (soprattutto quando Bunny e Daffy si trovano nella casa del gigante Taddeo, situazione che permette agli autori di sbizzarrirsi con esagerazioni, iperboli e gag surreali); tuttavia, malgrado l’indubbia ricchezza creativa e l’ottima regia del sempre valido Chuck Jones, il tutto non risulta molto coinvolgente.