Bad luck Blackie - Corto (1949)

Indifeso gattino, tormentato da sadico bulldog, capovolge la situazione grazie all'aiuto d'un gatto nero, patentato iettatore. Tra le punte della "isterica" comicità di Avery, che trovava in quegli anni la sua più compiuta espressione alla MGM, con gag portate allo spasimo attraverso meccanismi della reiterazione esasperati (qui il fischietto che fa intervenire la "iella" calamita letteralmente sul cagnaccio ogni inimmaginabile disgrazia). Da antologia il ribaltamento del gioco del gatto col topo (pardon del cane col gatto), con un esplosione di caos e una progressione inarrestabili.

Attenti ai gatti neri che attraversano la strada! Questa superstizione è alla base di un cartone animato davvero gustoso e spiritoso, con il gattino angariato da un cagnaccio e costretto a difendersi evocando un micio nero capace di arrecare sventure che piovono dall’alto. L’idea base è divertente e ben sviluppata, nonostante la ripetitività (anzi, grazie a quella). Gustosa anche l’evoluzione che gioca proprio con il cromatismo felino scoprendone una bizzarra e buffa relatività. Allegramente delizioso.