Mogli sfuggenti - Corto (1927)

In questa comica muta i due non vivono in coppia. Ollio è maggiordomo di una magione il cui proprietario non è amorosamente attento quanto la moglie vorrebbe, per cui costei prèzzola Stanlio, occasionalmente giunto, affinché faccia ingelosire il consorte (ciò ricorda Gelosia, del 1935, ma non si può dire che quest'ultimo ne sia un remake). La comica non è granché, ad esclusione del vorticoso finale. Si vede la Dean, ma si pensa a Mae Busch e a Thelma Todd...

Stanlio viene ingaggiato da una donna per far ingelosire il marito (che non è Ollio, che invece interpreta il maggiordomo) con inevitabile contorno di equivoci. Inutile dire che i momenti più simpatici e divertenti sono quando i due comici lavorano insieme (litigando). Per il resto la comica non ha momenti memorabili e le sue gag non sono particolarmente divertenti.

Una pochade sotto forma di comica muta nella quale una moglie ingaggia un giovane pittore perché simuli una relazione con lei e faccia ingelosire il marito. Tra gli interpreti Laurel e Hardy, con il primo che interpreta il finto amante, il secondo il maggiordomo della donna. I momenti in cui i due comici interagiscono tra loro sono sicuramente i migliori di un cortometraggio che per il resto è piuttosto banale e segue un andamento prevedibile con spunti non particolarmente divertenti.