[5.02] Poirot: Una donna sa - Film (1993)

Un omicidio, un indiziato, un caso difficile da districare che come al solito verrà risolto dall'ineguagliabile piccolo belga che stavolta ricorrerà anche all'ipnosi per fare luce sul caso. Francamente non il massimo ed in ogni caso poco interessante. Uno degli episodi meno riusciti della serie.

Episodio sottotono, con un intreccio poco interessante e un colpevole finale svelato senza dare troppi indizi lungo il cammino. I personaggi coinvolti non sono molto intriganti, però è sfizioso l'uso dell'ipnosi per risolvere il caso e ancora di più quando è veicolo di comicità in una delle prime scene. Bravi come sempre Suchet e Fraser.

Inizio assai brillante con Miss Lemon che cerca di ipnotizzare Poirot che alla fine bonariamente si presta al gioco, ma poi l'episodio si affloscia nella routine con l'investigazione sull'omicidio di un odioso industriale che intendeva vendere un importante brevetto alla Germania, nonostante il parere contrario di familiari e collaboratori. Trama non particolarmente avvincente con ripropone senzi molto estro i topoi classici: falsa pista, primo sospettato che si rivela innocente, particolare che incastra il vero colpevole scoperto grazie all'acume di Poirot.

Il tema affrontato non è originale nemmeno questa volta, ma a differenza di altre occasioni si riesce a renderlo veloce e frizzante. Si chiama in causa addirittura Miss Lemon che ricorre all’ipnosi che conferisce un minimo di colore a un soggetto, quello della ricerca e dei brevetti industriali, a cui un cadavere sembra una logica conseguenza. Non mancano i depistaggi e gli indizi che portano a una strada sbagliata a cui solo Poirot sa porre rimedio a modo suo. Suchet sempre perfetto nel caratterizzare l’irreprensibile ispettore belga in tutte le sue mille sfumature.