Rivendendo i titoli di testa, vedo che l'autore del soggetto sarebbe stato il mitico Larraz.
E in effetti a vedere questo film un atmosfera morbosa alla Larraz la possiede.
Se notiamo alcuni dei suoi canoni, del periodo inglese ci sono: la villa isolata contenente una famiglia con seri problemi (soprattutto mentali), la morbosità di fondo.
Solo che nelle mani di Larraz, il film poteva essere un piccolo capolavoro, e in quelle di Bàlcazar risulta tremendo.
Ed è un vero peccato, perché la base vi era:
ottimi attori, escluso l'addormentato Amor, Torray ottima, ma anche la nostra Daniela e la Gimpera.
Le musiche di Piccioni sono molto belle ed inquietanti, le scenografie interessanti.
Anche gli omicidi sono fatti bene.
Purtroppo però condensarli quasi tutti negli ultimi 20 minuti finali è una scelta pessima, con movente e assassino troppo facili da trovare.
Un peccato.