Passaggi tv di Wild beasts - Belve feroci - Film (1984)

IN TV/SATELLITE

3 post
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  • Samtam90 • 8/09/14 19:10
    Galoppino - 135 interventi
    Mercoledì 10 SETTEMBRE ore 22:30 su *ALTRO (SPECIFICARE)
    In onda su VeroTV (canale 55). Dice Buiomega: "Uno dei capolavori assoluti del cinema degli animali assassini. Prosperi, che gira da Dio e non si scorda di essere un documentarista, mostra metà regno animale alla carica contro l'umanità (leoni, tigri, orsi, iene, ratti, cani, elefanti, ghepardi), non lesinando gore e attacchi tra i più realistici mai girati in un film. Cita Argento (il cane guida del cieco), Fulci (lo splatterissimo banchetto dei topi con la coppietta in auto), e si lancia nel terrifico finale alla Grano rosso sangue, con tanto di "nenie" argentiane. Picco massimo dell'"eco vengeance". Assoluto."
  • Gestarsh99 • 1/04/22 21:36
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    4/04/22 ore 04:25 su Italia 1
    "Abile eco-vengeance artigianale che dissimula con accurata naturalezza le proprie carte reali, seminando minuscole briciole rivelatorie lungo l'intero sviluppo del pandemonio animalesco e rivelandosi solo alla fine in tutta la sua imprevista svolta di sconcertante discorso metaforico. Prosperi si adopera come meglio può per nascondere i limiti della messinscena (evidenti soprattutto nel montaggio e nella resa degli sfx) ed orchestra momenti di suspense che colgono nel segno, chiudendo in maniera professionale la sua trentennale carriera dedicata alla natura e al documentario.
    MEMORABILE: L'impavida dimestichezza di John Aldrich con tutti i feroci animali del film; I due bambini che sbucano nel corridoio in cui passeggia l'orso polare."
    Gestarsh99
  • Gestarsh99 • 6/11/22 23:11
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    9/11/22 ore 02:50 su Cine 34
    "Abile eco-vengeance artigianale che dissimula con accurata naturalezza le proprie carte reali, seminando minuscole briciole rivelatorie lungo l'intero sviluppo del pandemonio animalesco e rivelandosi solo alla fine in tutta la sua imprevista svolta di sconcertante discorso metaforico. Prosperi si adopera come meglio può per nascondere i limiti della messinscena (evidenti soprattutto nel montaggio e nella resa degli sfx) ed orchestra momenti di suspense che colgono nel segno, chiudendo in maniera professionale la sua trentennale carriera dedicata alla natura e al documentario.
    MEMORABILE: L'impavida dimestichezza di John Aldrich con tutti i feroci animali del film; I due bambini che sbucano nel corridoio in cui passeggia l'orso polare."
    Gestarsh99