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Discussioni su Un medico in famiglia - Serie TV (1998) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

46 post
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  • Gugly • 6/06/09 12:37
    Portaborse - 4712 interventi
    Sta per tornare una nuova serie di episodi. Banfi ha più volte dichiarato che non voleva esserci, ma con la produzione è stato raggiunto un compromesso: Nonno Libero si vedrà ogni tanto mentre va e viene dalla Puglia, mentre tornerà in pianta stabile il figlioLele (Giulio Scarpati), ovvero il medico del titolo, ma senza Alice, la cui storia d'amore aveva appassionato l'Italia.

    Mah....
  • Gugly • 31/07/09 18:31
    Portaborse - 4712 interventi
    In onda i trailer di Un Medico in Famiglia 6, su Rai Uno a settembre: torna Giulio Scarpati nei panni di Lele, con i due gemelli avuti dalla cognata nonchè moglie Alice, e torna anche Ugo Dighero nei panni dell'amico allegrone.
  • Zender • 31/07/09 20:59
    Capo scrivano - 49346 interventi
    Ma il denominatore comune è sempre Banfi o è ruotato pure lui? Mi scuso anticipatamente con Gugly per l'ignoranza fictionara...
  • Gugly • 31/07/09 21:31
    Portaborse - 4712 interventi
    Nel mio intervento precedente (vedi sopra) ho riportato notizie basandomi su quanto dichiarato da Bangi stesso, ovvero che lui avrebbe voluto smettere, ma pregato e ripregato ci saà in modo limitato rispetto alle serie precedenti; peraltro non ci sarà nemmeno Lunetta Savino nei panni di Cettina, la colf melomane e, ovviamente, nemmeno Claudia Pandolfi interprete di Alice, già desaparecida dalla terza serie.

    Sempre più perplessa....
  • Zender • 1/08/09 10:01
    Capo scrivano - 49346 interventi
    Sì, io mi riferivo alle vecchie serie in generale del medico. Banfi c'è sempre stato? Era proprio il protagonista o in qualche puntata si è anche fatto a meno di lui?
  • Ciavazzaro • 1/08/09 12:19
    Scrivano - 5583 interventi
    Tanto anche senza Banfi il risultato non potra' peggiorare piu' di quanto e' gia'...

    Per Zender:Banfi c'e sempre stato in maniera costante,le azioni ruotano intorno a lui.
  • Galbo • 1/08/09 12:55
    Consigliere massimo - 4027 interventi
    scommettiamo che se ci sarà una settima serie Banfi tornerà in pianta stabile?
  • Zender • 1/08/09 17:55
    Capo scrivano - 49346 interventi
    Grazie Ciavazzaro.
    Banfi ormai ha una certa età... Si sarà anche stancato...
  • Gugly • 1/08/09 19:27
    Portaborse - 4712 interventi
    ci siamo stancati pure noi....
  • Zender • 1/08/09 19:39
    Capo scrivano - 49346 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    ci siamo stancati pure noi....
    Quello lascialo decidere all'Auditel ;-)
  • Gugly • 1/08/09 19:41
    Portaborse - 4712 interventi
    vedremo...certo anche questa fa parte dei soliti discorsi che vado predicando sui problemi delle fiction italiane...
  • Cangaceiro • 1/08/09 20:05
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Credo interessi solo ai più fedeli fans della serie(tipo mia madre),ma segnalo lo stesso l'annunciato ritorno di Pietro Sermonti nel cast, che va ad aggiungersi a quelli già citati da Gugly.
  • Gugly • 1/08/09 20:56
    Portaborse - 4712 interventi
    Cangaceiro ebbe a dire:
    Credo interessi solo ai più fedeli fans della serie(tipo mia madre),ma segnalo lo stesso l'annunciato ritorno di Pietro Sermonti nel cast, che va ad aggiungersi a quelli già citati da Gugly.

    vero. Staremo a vedere come finisce.
  • Gugly • 26/10/09 11:48
    Portaborse - 4712 interventi
    Sottoscrivo al 100% il commento di R.f.e..
    Stiamo arrivando a dei livelli di ipocrisia insopportabile, quando esempi di ben altra levatura e scelte personali sono sotto gli occhi di tutti nella realtà quotidiana, vedi il caso Marrazzo.

    Cos'è, a raccontare la cruda realtà dei bravi padri di famiglia che vanno a trans il telespettatore medio si scandalizza? E allora vai con fiction buoniste ed improbabili, bisogna pur sognare per evadere dal grigio tran tran, no?
    Ultima modifica: 26/10/09 11:49 da Gugly
  • Zender • 26/10/09 14:08
    Capo scrivano - 49346 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    E allora vai con fiction buoniste ed improbabili, bisogna pur sognare per evadere dal grigio tran tran, no?
    Lapsus, volevi scrivere trans trans, immagino :)
    D'accordo, c'è dell'ipocrisia, ma non è che adesso tutte le famiglie abbiano padri marrazziani. Non credo sia la norma, insomma. Però potrebbe essere un buona idea di fiction, perché no?
  • Gugly • 26/10/09 14:14
    Portaborse - 4712 interventi
    Beh, certo non volevo dire che tutte le famiglie abbiano problemi così grossi...però converrai che il mondo delle fiction italiane è altamente improbabile,che parli di medici, segretarie, poliziotti e perfino personaggi storici (rimando al mio commento sull'ultimo Caravaggio).

    Non mi piace il bogottismo e l'ipocrisia delle scenggiature, la considero una mancanza di rispetto nei confronti del telespettatore.

    L'idea del trans? Sììììì, tanto poi arriva il Moige...
    Ultima modifica: 26/10/09 14:15 da Gugly
  • Gugly • 26/10/09 14:18
    Portaborse - 4712 interventi
    Vedete, cari amici davinottiani, è più forte di me, ma io non riesco a tollerare l'ipocrisia che connota la società anche nelle sue espressioni visive.

    Lo so che si tratta di una Mission Impossible, ma è più forte di me.
  • Undying • 26/10/09 14:20
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    (...) converrai che il mondo delle fiction italiane è altamente improbabile,che parli di medici, segretarie, poliziotti e perfino personaggi storici (rimando al mio commento sull'ultimo Caravaggio).

    Non mi piace il bogottismo e l'ipocrisia delle scenggiature, la considero una mancanza di rispetto nei confronti del telespettatore.

    (...)


    Se non conviene Zender lo faccio io.
    Parole sante Gugly e purtroppo vere.
    Il dramma italiano, non solo di oggi, è sempre quello: conta più l'apparire dell'essere.
    Le prostitute sulla strada? Uno schifo.
    Poco importa se le stesse operano dentro un'accogliente casa o un albergo di lusso: occhio non vede, cuore non duole.
    I cattivi esempi poi, Marrazzo a parte che, come politico non è affatto da biasimare (e che non trovo giusto crocifiggere per un errore umano) ci arrivano spesso sempre dall'alto...
    La Tv non può far altro che riflettere un pensiero ipocrita e buonista, che ci viene iniettato nel sangue sin da piccoli, ma che - come ogni persona intelligente sà - contrasta con la natura umana, incline spesso a comportamenti meno esemplari, e forse da capire, più che denunciare.
    Ultima modifica: 26/10/09 14:25 da Undying
  • Gugly • 26/10/09 14:45
    Portaborse - 4712 interventi
    tra parentesi: Marrazzo nella sua vita privata può fare quello che vuole, ma se è ricattabile nella sua attività politica mi va meno bene.

    Chiusa la parentesi: la fiction italiana ci propone per lo più un mondo alla "Mulino Bianco" dove sono bandite le sfumature della realtà, e tutto si riduce al buono buono e al cattivo cattivo cattivo con cui NON identificarsi.

    Caro Undying, le tue ultime parole mi ricordano una bella canzone di De Andrè "La città vecchia".
    ...
    "Ma se capirai,
    se comprenderai,
    fino in fondo.
    Se non sono gigli,
    son pur sempre figli,
    vittime di questo mondo."
  • Cangaceiro • 26/10/09 15:39
    Call center Davinotti - 739 interventi
    Queste fiction che dipingono un' inesistente realtà definita giustamente da Gugly tipo quella della pubblicità del Mulino Bianco (anni prima fu la Barilla a commuovere l'Italia con un gattino fradicio raccolto per strada da una bambina) mi sembrano un pò la risposta a un certo cinema italiano di denuncia che anche recentemente ha portato sul grande schermo, senza troppi fronzoli, gli orrori della nostra società. Un nome su tutti è Gomorra, tra l'altro criticato a destra (in ogni senso) e a manca da politici secondo cui "è facile e poco lodevole fare i film parlando dei problemi dell'Italia". Non l'ho visto ma un altro esempio simile potrebbe essere Fortapasc.
    Ebbene non mi stupirei se dietro alla produzione di queste fiction ipocrite, distaccate dalla realtà, perbeniste, retoriche e chi più ne ha più ne metta ci sia lo zampino dei politicamente lottizzate vertici Rai, soprattutto per quel che riguarda il palinsesto della generalista ed istituzionale Raiuno di cui Un medico in famiglia è fiore all' occhiello.