Buiomega71 • 7/05/16 10:03
Consigliere - 27177 interventiByrne prende i
Prom Night e
Carrie frullando insieme i massacri del Texas con
Wolf Creek e mette in tavola un folle caleidoscopio di follia, sangue, sevizie, depravazione e agonie
Succoso, viscerale, godurioso viaggio nei meandri dell'anormalità che tira stoccate feroci e malvagie e non lascia un attimo di respiro
Il povero Brent (già con problemi di suo tra autolesionismo e la morte del padre nell'incidente iniziale) diviene martire e subisce le più agghiaccianti angherie da una delle ragazze più pazze e repellenti che il cinema dell'orrore ci abbia regalato (Lola resterà per un pò negli incubi di ogni maschietto e la McLeavy è a dir poco straordinaria, tra espressioni da sciroccata, imprese da provetta serial killer e goffa in quel vestito fucsia/lucido) aiutata da un padre più fuori di lei, che la chiama "Principessa" e che non disdegnano pulsioni incestuose (la prova del vestito, con i sandaletti in tinta, di Lola davanti allo specchio-vedere le espressini del padre mentre guarda la figlia provarsi il vestitino-, il loro ballo con la dichiarazione della figlia)
Dalle umiliazioni (la coscia di pollo fatta mangiare a forza, il ciucciadito, la pipì nel bicchiere) si passa alla torture (piedi inchiodati al pavimento con coltellacci, incisioni "amorevoli" a forchettate sulla carne, poi annaffiando le ferite col sale, la trapanatura del cranio con aggiunta di acqua bollente "
Papà, faglielo più grosso" per lobotomizzare i ragazzi della collezione speciale di Lola)
Una madre lobotomizzata (una delle trovate più shock del film), coloro che vivono nello scantinato (brrrr), tutti insieme-con allegria-a vedere l'album di Lola, la stanza della ragazza con Barbie e Ken in pose oscene e bambole varie, le sassate per tirar giù Brent dall'albero, la furia vendicativa di Brent quando riesce a liberarsi dalla sedia marylinburnsiana e conseguente mattanza
Byrne, poi, non rinuncia a omaggiare alcuni maestri della sua terra (l'arrampicata weiriana sul roccione da parte di Brent, che cerca il soffio della morte, il gran finale allucinato sulla strada alla
Interceptor)
Lola ridotta a brandelli che continua , strisciando, la sua missione di morte (il rumore della lama del coltello sull'asfalto, il polso spezzato con fuosiuscita dell'osso)
Un pò inutili i siparietti con l'amico di Brent e la darkettona (che poco ci azzeccano) tra alcool, fumo e sesso (il ballo un pò troppo ardito dei due)
Senso di solitudine (che attanaglia tutti i personaggi) che ognuno esprime come può (Lola in primis), tra nutrie morte sull'asfalto e un outback da brividi
Pregevole la fotografia di Simon Chapman e musiche ficcanti di Ollie Olsen (tra nenie da ragazzina e sonorità carpenteriane)
Il nome di Byrne è da segnare sul taccuino e la McLealy è di quanto più terrificante si sia visto in un film
Sarebbe perfetto per il giorno di San Valentino: John Hughes meets Tobe Hooper
"
Strapperò il cuore di Holly, come tu hai strappato il mio"
Lebowski, Pumpkh75, Anthonyvm
Greymouser, Daniela, Buiomega71, Fedeerra, Lupus73, Kinodrop
Brainiac, Mdmaster, Schramm, Lupoprezzo, Pinhead80, Jcvd