Didda23 • 11/07/13 19:16
Compilatore d’emergenza - 5799 interventiCarissimi Daniela,Grey,Mickes
porgo troppo rispetto nei vostri confronti per potermi arrabbiare. In questo caso, posso comprendere che la poetica boyliana colma di un formalismo intenso e "costruito" possa essere facilmente criticabile, ma credo che nella visione del regista sia più importante la componente visiva rispetto alla scrittura che in altri casi era stata ancora più trascurata (
127 ore ha una sceneggiattura risibile, ma ha grandissime soluzioni registiche).
Trance l'ho trovato formalmente straordinario, studiato inquadratura per inquadratura che non lascia spazio alla banalità e che opta per un registro molto moderno, capaca di sperimentare ed innovare sempre e comunque. Se da un lato non ha toccato le vette di R. Scott, lo accomuna il fatto di cimentarsi in generi sempre nuovi mettendosi costantemente in discussione. Mi manca "Una vita esagerata" e poi ho visto tutto e solo in un caso mi ha profondamente deluso ovvero con quella boiata di
"The Millionaire".
Piccoli omicidi tra amici è un capolavoro di tensione e di direzione degli attori,
Trainspotting si commenta da solo e aggiungo che è il film che ho visto di più in assoluto,
28 giorni dopo offre una Londra apocalittica mostruosamente geniale senza ricorrere al digitale,
Sunshine è un esempio di come si possa fare un film di fantascienza senza scomodare Kubrick, 127 ore è un buon film anche senza sceneggiatura,
Millions è una gradevole commediola con spruzzate alquanto stravaganti e sorprendenti (le apparizioni dei santi). Nulla da dire sulle colonne sonore dei suoi film, che lasciano sempre senza fiato e anche in quest'ultima opera la scena migliore ( l'apparizione goyana di "Naturelle" Rosario Dawson) si poggia sulle note di uno strepitoso pezzo di Moby ( The day).
Ognuno ha la propria concezione e la propria sensibilità, ma dal mio punto di vista un'incongruenza (anche se "macroscopica") non inficia il risultato finale, perchè altrimenti se dovessi considerare la verosimiglianza come parametro nella valutazione di un'opera il 70 % delle opere non supererebbe i due pallini e la percentuale si alzerebbe al 99,9% con il genere horror.
Poi,ad essere sincero, tutto fila liscio come l'olio ed il rischio di mettere fuori gioco Cassel fa parte dell'imprevedibilità della vita, altrimenti non ci sarebbe stata nemmeno la scena dell'incidente con l'auto rossa.
Hai ragione Daniela, l'anno è ancora lungo e sarebbe bello trovare un'opera migliore di questa, perchè vorrebbe dire rasentare la perfezione.
Ultima modifica: 11/07/13 19:18 da
Didda23
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 31/08/13
Didda23
Galbo, Schramm, Il ferrini
Nicola81
Capannelle
Hackett, Deepred89
Daniela, Greymouser, Mickes2, Beffardo57, Luchi78, Piero68, Enzus79
Cotola, Kinodrop, Harrys, Marcel M.J. Davinotti jr.
Crains