Gugly • 22/05/23 09:02
Portaborse - 4710 interventi Ieri sera, malgrado gli innumerevoli stacchi pubblicitari che non hanno più alcuna differenza con gli intervalli delle reti private, mi sono goduta di nuovo questa storia e confermo il parere positivo; certo, ci sarà qualche drammatizzazione, qualche passaggio sarà stato enfatizzato e/o romanzato ma la sostanza è quella delle memorie così come ci è stata tramandata, per esempio, dai racconti dei figli: il disagio del piccolo Peppino nel doversi integrare in una famiglia con un padre che devi chiamare zio, le imposizioni di Scarpetta su tutti i figli in palcoscenico e nella vita, la sottomissione delle donne che a loro volta ricevevano una sistemazione per la vita; infine la malsopportazione di Scarpetta (fortunato, ricco e sfottente, da cui il titolo del film) dai parte dei "giovani"che sfocia nella diatriba sulla parodia dell'opera di D'Annunzio.
Degno di nota ricordare che Eduardo De Filippo prenderà parte alla trasposizione filmica dell'opera del detestato Libero Bovio, quella "Assunta Spina" girata nel 1948 che lo vede in coppia con Anna Magnani e pure la sorella Titina
Ultima modifica: 22/05/23 09:43 da
Gugly
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