Discussioni su Primal shift - Film (2015)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 11/11/17 DAL BENEMERITO FEDEERRA
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
  • Quello che si dice un buon film:
    Fedeerra, Buiomega71
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Pesten
  • Gravemente insufficiente!:
    Rufus68

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 26/05/22 10:29
    Consigliere - 25934 interventi
    Giovani assassini nati e killer in viaggio per caso.

    Piccolo, e a tratti sorprendente (per cattiveria e crudeltà nella follia omicida) filmettino canadese che parte come una commedia giovanilistica on the road e sfocia nei meandri della ferocia e nella disturbante semplicità nell'uccidere, che procura emozioni distorte e impulsi sessuali deviati.

    June cerca disperatamente un'amica che non ha mai avuto (la sua solitudine da ragazza interrotta è ben sottolineata da Matthews appena si apre il film, mentre, sola nella sua casetta, aspetta che Max venga a prenderla con il camper, ferma e immobile seduta sul divano del salotto, fissando il vuoto, come un'automa senza alcuna emozione) e quando le sembra di averla incontrata per caso, scatta la sua incontrollabile violenza  quando "l'amica" (una austoppista che la coppia ha caricato nella zona della stazione di servizio) vuole andarsene. Non accettando l'abbandono, volendo colmare quella solitudine da sociopatica che la affligge (un pò come la May luckymckeeiana).

    E quindi il viaggio sulla strada della coppia, tra le suggestive location della British Columbia, si trasforma in una "rabbia giovane", lasciando dietro di loro una lunga scia di sangue, uccidendo a random autostoppisti che incrociano il loro cammino (accoltellati brutalmente o dati alle fiamme), fino alla svolta giustizialista parentale alla Ultima casa a sinistra, tra sanguinosi pestaggi, gambe spezzate con la mazza da baseball e gole squarciate.

    Matthews  proietta subito lo spettatore in una malsana e torbida atmosfera malata di un amore tossico e deviato, che va di pari passo con la vacanza di sangue della coppia, tra show pseudolesbo (le due ragazze che si versano il wisky dalla bocca, le effusioni saffo), l'assunzione di ecstasy, un momento che omaggia Il silenzio degli innocenti (il montaggio alternato con il camper sbagliato) e la predazione con canocchiale, per scegliere se la prossima vittima debba essere un uomo o una donna.

    Quello che all'inizio potrebbe sembrare l'ennesimo straight to video da bancarella (così fu distribuito in home video dalla Koch Media) si rivela un dolente e spietato resoconto sull'alienazione dei rapporti umani (che sia amore o amicizia), che deflagra nella vendetta e nel male di vivere.

    Ben resa, psicologicamente, la sociopatia assassina uterina di June, che passa da ochetta accalappiautostoppisti a sadica e sanguinaria Sadie di craveniana memoria, nel suo look insopettabile di tipica ragazzotta nordamericana.

    Autostop rosso sangue...




    Ultima modifica: 26/05/22 11:32 da Buiomega71