Undying • 6/02/10 13:57
Risorse umane - 7574 interventi Necromanzia e Inferno: due aspetti dell'aldilà.
Ispirato da buona parte della letteratura di
Clive Barker (al punto di riproporre, in versione originale, il tema dei supplizianti e/o cenobiti)
Pearry Reginald Teo realizza una pellicola nera e cattiva, spesso deprimente per un tema di perenne insofferenza alla vita.
Molto prossimo anche alla filosofia nichilista di
Jörg Buttgereit (e il titolo già declina questa tendenza)
Necromentia è realizzato in maniera volutamente confusa sul piano temporale.
Gli avvenimenti non hanno sequenza logica, il tempo scorre avanti e torna indietro e come nel teorema di Moebius (Morbius si chiama uno dei dannati, già segnato in vita dal mutismo) viene ribadito il concetto della ciclicità (o inversione) della vita, spesso coincidente con il malessere (il bambino infermo e tendende al suicidio) e con la sofferenza, psicologica prima che fisica.
Come recita, ad un certo punto, una delle creature a guardia dei due universi (la realtà e il purgatorio) nulla è più scontato e vero del fatto che "
Il dolore è una cosa che riguarda tutti, anche coloro che non ne sono a conoscenza".
Ultima modifica: 6/02/10 14:03 da
Undying
Undying, Schramm
Puppigallo
Megatone, Greymouser
Brainiac, Rufus68