Discussioni su Mazzabubù... Quante corna stanno quaggiù? - Film (1971)

DISCUSSIONE GENERALE

2 post
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  • Pstarvaggi • 8/12/15 17:08
    Galoppino - 30 interventi
    La partita che fa da sfondo al prologo del film è ROMA-CAGLIARI (0-0), disputata il 13 dicembre 1970 per la nona giornata del campionato di serie A 1970-71.
    Lo si evince da alcuni dettagli quasi impercettibili. La pellicola ha ottenuto il visto di censura il 24 febbraio 1971, quindi la gara rappresentata deve essersi giocata antecedentemente a questa data, con tutta probabilità nei mesi precedenti, con tutta probabilità nel girone di andata del campionato di calcio allora in corso (stagione 70/71, appunto).

    Lo stadio è riconoscibilissimo, si tratta dell’Olimpico di Roma. La gara in questione ha come protagonista la Roma: essendo il film a colori, si riconosce che una delle due squadre indossa la classica maglia color vinaccia, tipica dei giallorossi in quegli anni.

    Ci viene incontro anche il tabellone luminoso dell’Olimpico sopra la curva Nord, che campeggia nella primissima inquadratura del film. Data la distanza, la visione della scritta non è nitidissima, ma si può notare che la squadra indicata a sinistra (la squadra di casa) ha un nome molto breve. Tra le due romane, la squadra col nome più breve è la ROMA. Conteggiando le quattro lettere di R-O-M-A, si può notare che la squadra indicata a destra sul tabellone luminoso (quella in trasferta) ha un nome dalla lunghezza doppia. L’unica squadra col nome di 8 lettere a giocare in serie A quell’anno è il C-A-G-L-I-A-R-I. Notiamo tra l’altro che la squadra avversaria della Roma ha la maglia bianca, che in quel periodo era tipica di tantissime squadre, tra cui il Cagliari.

    Roma-Cagliari si giocò il 13 dicembre 1970, quindi prima dell’uscita del film. E da una telefoto scattata durante la gara abbiamo la certezza che il Cagliari giocò in maglia bianca.

    In un breve inserto “dal vero” di qualche secondo nella stessa scena si nota il tabellone luminoso che campeggia sopra la curva Sud. Il tabellone riporta i punteggi delle altre 7 partite in corso di svolgimento quel pomeriggio (13 dicembre 1970). Adottiamo sempre il criterio della lunghezza del nome delle squadre, visto che la distanza non ci consente di leggere esattamente cosa c’è scritto. Le partite erano riportate in ordine di schedina, vale a dire in ordine alfabetico per squadra ospitante.
    Togliendo Roma-Cagliari, il tabellone dovrebbe riportare, nell’ordine (tra parentesi il risultato finale):
    BOLOGNA - CATANIA (2-0)
    FOGGIA - LAZIO (5-2)
    L.R.VICENZA - INTER (1-2)
    MILAN - VERONA (1-1)
    SAMPDORIA - FIORENTINA (2-2)
    TORINO - NAPOLI (1-1)
    VARESE - JUVENTUS (0-0)
    Anche in questo caso, le lunghezze combaciano tutte: ad esempio, la terza partita è quella in cui la squadra di casa ha il nome più lungo (L-.-R-.-V-I-C-E-N-Z-A, 11 caratteri, punti compresi) e la terz’ultima quella con la squadra in trasferta più lunga (F-I-O-R-E-N-T-I-N-A, 10 lettere). Un’ulteriore prova riguarda i punteggi, sulla destra del tabellone: l’ultimo punteggio in basso – che si nota essere pur millimetricamente il più “largo” dal punto di vista dei caratteri – è quello dell’unico 0-0 (essendo i due zeri tondi, lo 0-0 occupa più spazio in larghezza di qualsiasi altro punteggio), ovvero Varese-Juventus, appunto l’ultima partita in ordine alfabetico.
    Curiosamente, la scena ha per protagonista un tifoso che inveisce contro l’arbitro, esattamente come accadde nella realtà: l’arbitro Lo Bello fu duramente contestato dal pubblico di casa per avere annullato un gol del centrocampista della Roma Roberto Vieri a 12’ dalla fine.
    Ultima modifica: 12/10/16 07:07 da Zender
  • Graf • 1/12/19 00:41
    Fotocopista - 908 interventi
    Ho rivisto il film; sinceramnete l'ho trovato molto più osceno e volgare che boccaccesco.
    Era meglio non recensirlo.