Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
Zender • 27/04/16 15:07 Capo scrivano - 49177 interventi
Ragazzi, ancora una volta: se volete inserire documentari curatevi che il vostro commento SUPERI la metà della descrizione del contenuto. Mi rendo conto che non è facile, ma a quel punto magari evitate di inserirlo, spesso vuol dire che c'è veramente poco di cinema, dentro. Qui, Tarabas, il tuo commento è solo:
in questo titolo come in altri dello stesso autore prevale la chiacchiera e manca il giusto approfondimento.
Dovresti riscriverlo spiegando sempre cosa ti è piaciuto e cosa no.
Zender, provo a modificarlo, quando dico che la parte interessante è l'analisi dei dipinti, secondo me fa parte del giudizio.
Manet fu un pittore rivoluzionario, estraneo ai movimenti artistici del suo tempo (in primis, l'Impressionismo). Il documentario però eccede in aneddoti. La parte più interessante mostra l'analisi con buon livello di dettaglio di alcuni dipinti tra i più famosi (diciamo quattro, il Dejeuner, Olympia, il Bar delle Folies Bergeres e il Vecchio musicista). Prevale tuttavia la chiacchiera e manca il giusto approfondimento. La qualità delle immagini è molto alta.Inutili i momenti in cui i quadri vengono "recitati" da attori.
Zender • 27/04/16 19:43 Capo scrivano - 49177 interventi
Sì, hai in parte sicuramente ragione, ma restava poco lo stesso. Com'è ora è ok, grazie.
Tarabas