Discussioni su Livid - Film (2011) | Pagina 1

No dai, non se ne può proprio più...!

'Sti autori francesi "new wave", che tante speranze avevano seminato tra i fan dell'horror più estremo, stanno sfornando opere seconde assolutamente indegne dei loro apprezzabili debutti gornografici.

A ruota del pessimo The Divide (2011) firmato da un irriconoscibile Xavier Gens ecco che gli appassionati son costretti a sbattere il grugno contro la nuova (ma intrinsecamente vecchissima) fatica dell'accoppiata gloriosa Bustillo-Maury, quella che aveva bagnato il proprio curriculum mortis nell'ambrosia rossissima dell'irrespirabile
A l'interieur (2007).

Dal titolo mi aspettavo chissà quale tumefatta e rancorosa luttuosità e invece son qui a domandarmi ancora, a distanza di ore, cosa cavolo i miei occhi intorpiditi hanno assorbito la notte scorsa.
Non voglio anticipare gli eccipienti contrastanti insaccati in questo intingolo immangiabile, anche perchè sono da "vedere per credere"; mi limito solo a concatenare queste paroline inavvicinabili: Bram Stoker--Buffalo Bill--Friburgo--Mary Shelley--Sadako [si, oramai non ce la togliamo più dalle pa***]
Lo so, sembro impazzito ma sfido alla visione ogni sano di mente (e non parliamo dei crateri meteoritici cicatrizzati lunarmente sul suolo della sceneggiatura).
Che scatafascio.

Solo un'ultima preghierina ai due registi: diamoci un taglio con 'ste forbici da ostetrica!

Gest, esce il 2 Maggio il dvd francese (lingua francese e sottotitoli in inglese).

Ti chiedevo se la narrazione è fluibile e se è molto dialogato (al di là che sia bello o brutto, a me ispira, e da tempo che lo seguo su Nocturno).

Perchè altrimenti attendo un ipotetica edizione italica...Sperando non faccia la fine del primo film del duo...

Non so, potresti serenamente attendere l'edizione italiana perchè, oltre ad essere un film ultra-derivativo (nulla di imperdibile per cui affrettarsi a tirar fuori il portafoglio), presenta dei dialoghi (non molti) che spiegano in maniera confusa eventi passati e retroscena chiave.
Oddìo, nulla di profondo o cripticamente difficoltoso ma è la maniera in cui i vari passaggi sono esposti che crea un po' di disordine.
C'è troppa carne al fuoco, mal cucinata e peggio servita, e i discorsi dei protagonisti non aiutano minimamente.

Fermo restando che con o senza parlato la resa caotica del film non muta di una virgola (e difatti la pellicola procede più per suggestione visiva che dialettica).
Se fossi in te lo recupererei direttamente in streaming, tanto per farmi un'idea del prodottino.

ma è un first person movie?

per cosa potrebbe interessarmi?

No, si tratta di una vampire-story incasinata...
Però se sei un fan dello splat-pack francese (quel gruppo di registi che agli inizi del 2000 ha dato vita alla "new wave" horror transalpina, composto da autori come Aja, Gens, Bustillo & Maury, Moreau & Palud, Laugier, Du Welz, Valette) allora dovresti vederti quest'opera seconda dei due padri di A l'interieur, anche per vedere che deriva ingloriosa hanno preso...

Grazie Gest, non guardo mai i film su internet (trovo fastidioso guardare i servizi delle Iene, pensa tu un film)...Magari aspetto a prendere il dvd francais...

Buio, a te piacque A l'interieur?

Gestarsh99 ebbe a dire:
Buio, a te piacque A l'interieur?

Ho appena preso il dvd francese della Pathè, ma non l'ho ancora visto sinceramente...

Leggo in giro che è un altro pianeta rispetto a Livide.

Anche se il dvd di quest'ultimo, mi ronza ancora in testa...

Riflettevo che è proprio un fenomeno interessante: quasi tutti gli autori della nouvelle vague horror d'oltralpe hanno malamente sprecato l'opera seconda (e a volte anche la terza)...
correggetemi se sbaglio:
Xavier Gens: da Frontiers a Hitman e the divide;
Moreau e Palud: da Them al remake di The eye;
Du Weltz (è belga ma siamo lì): da Calvaire a Vinyan;
Valette: da Malefique a Chiamata senza risposta (remake di The call);
Bustillo e Maury: da A l'interieur a Livide (ho intenzione di vederlo ma mi fido del parere di Gestarsch...)
Ce ne saranno di sicuro altri, di casi che adesso mi sfuggono...
Mi sembra un notevole esempio di fragilità d'ispirazione. Si spera che non passino alla storia come registi "one hit film"...

Sì, Grey, vero in un certo senso. Come il caso Aja che è volato subito negli States dopo due film in patria, firmando SOLO remake per il momento (ma quello delle Colline hanno gli occhi e un mezzo capolavoro a parere di chi scrive).

Le opere seconde sono sempre state la "bestia nera" dei registi, prova del 9 che rimarcava o deludeva sul talento intravisto nell'opera prima.

Cissà come sarà, a proposito, The tall man, opera terza del regista di Martyrs...

Letto il commento di Gest, ma stò Livide mi ispira non poco...

Buiomega71 ebbe a dire:
...(ma quello delle Colline hanno gli occhi e un mezzo capolavoro a parere di chi scrive)...


Si, assolutamente.
Secondo me assieme a La casa del diavolo costituisce il meglio che il filone abbia offerto in questi anni (sempre che si voglia restringere il film di Rob Zombie a questa etichetta "torture").

A ruota ci metto poi Alta tensione che resta nel mio cuore per la sua nostalgica "lustiganità".

perfettamente d'accordo con Gestarsh, guazzabuglio inenarrabile questo Livide!

Mickes2 ebbe a dire:
perfettamente d'accordo con Gestarsh, guazzabuglio inenarrabile questo Livide!

Di buono restano solo alcune piccole suggestioni visive nel finale...

Buiomega71 ebbe a dire:
Sì, Grey, vero in un certo senso. Come il caso Aja che è volato subito negli States dopo due film in patria, firmando SOLO remake per il momento (ma quello delle Colline hanno gli occhi e un mezzo capolavoro a parere di chi scrive).

Le opere seconde sono sempre state la "bestia nera" dei registi, prova del 9 che rimarcava o deludeva sul talento intravisto nell'opera prima.

Cissà come sarà, a proposito, The tall man, opera terza del regista di Martyrs...

Letto il commento di Gest, ma stò Livide mi ispira non poco...

Sono d'accordo per Aja, che ha un talento ormai consolidato (a me, nonostante tutto, è piaciuto non poco anche Piranha). Idem per la curiosità di vedere la terza di Laugier - che prima di Martyrs aveva firmato SaintAnge, che non era da buttar via.
A questo punto, vediamoci sto Livide, e ne riparliamo...:)

Gestarsh99 ebbe a dire:
Mickes2 ebbe a dire:
perfettamente d'accordo con Gestarsh, guazzabuglio inenarrabile questo Livide!

Di buono restano solo alcune piccole suggestioni visive nel finale...
si, volendo salvare qualcosa; ma anche quelle personalmente mi son sembrate posticce e approssimate :)

Greymouser ebbe a dire:
cut


cosa vuoi dire?

che la loro è stata solo fortuna?

Visto il film.
Considerazioni: una cosa la concedo subito, soprattutto a Gestarsch. Dal punto di vista della scrittura, si tratta di un guazzabuglio senza speranza, privo di vera sostanza narrativa, e con un finale indigeribile.
Dal punto di vista puramente visionario-immaginativo (che nel genere horror, personalmente, è quello che considero di più) il lavoro dei due registi è notevole, ed è l'unico motivo per cui il film può essere guardato con moderato interesse. Molto belli anche gli scorci marittimi.
Insomma, poche luci e molte ombre, ma non mi sentirei di cassarlo radicalmente, nella speranza che il duo registico colga una migliore opportunità in futuro, perchè il talento non gli manca, e magari rinunciando a scrivere i soggetti e le sceneggiature in proprio, perchè mi sa che non è mestiere loro...

Grande Grey! Hai confermato ciò che supponevo :"il punto di vista puramente visionario", quello che amo anch'io in un horror...

Il dvd francese lo acquisterò senza remore adesso...

Buiomega71 ebbe a dire:
Grande Grey! Hai confermato ciò che supponevo :"il punto di vista puramente visionario", quello che amo anch'io in un horror...

Il dvd francese lo acquisterò senza remore adesso...

A questo proposito, ti dirò che il contenuto narrativo - piuttosto lineare - dovrebbe essere tutto sommato comprensibile, magari con l'aiuto dei sottotitoli, anche in sola lingua originale.

Greymouser ebbe a dire:
Buiomega71 ebbe a dire:
Grande Grey! Hai confermato ciò che supponevo :"il punto di vista puramente visionario", quello che amo anch'io in un horror...

Il dvd francese lo acquisterò senza remore adesso...

A questo proposito, ti dirò che il contenuto narrativo - piuttosto lineare - dovrebbe essere tutto sommato comprensibile, magari con l'aiuto dei sottotitoli, anche in sola lingua originale.

Mi hai convinto Grey, lo metto nel "carrello" per i prossimi acquisti, poi saprò dirti...Intanto grazie della dritta ;)