Discussioni su La casa nella prateria - L'ultimo addio - Film (1984)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 24/03/18 DAL BENEMERITO 124C
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  • Mediocre, ma con un suo perché:
    124c
  • Gravemente insufficiente!:
    Siska80

DISCUSSIONE GENERALE

2 post
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  • 124c • 2/02/20 15:21
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Ho letto la tua recensione, Siska80, e quoto, comunque c'è anche da dire che Michael Landon chiuse la serie così per protestare anche col fatto che, a quei tempi, funzionavano di più le serie tv, come Dallas e Dynasty dove i cattivi vincevano e apparivano i più simpatici del cast. Anche la signora Oleson era cattiva ma simpatica, ma mai quanto J.R. Ewing (Larry Hagman) e Alexis Carrington (Joan Collins), perché aveva un marito buono che sapeva come prenderla e calmarla. Quella casa nella prateria era una serie western doveva prevaleva più la melassa dei pionieri che la cattiveria degli uomini d'affari e dei cowboy dal grilletto facile, nonostante le difficoltà, le malattie e le morti di alcuni personaggi fissi. Personalmente, avrei chiuso la serie con l'uscita di scena di Mary Ingalls, che se ne andò verso la fine della settima stagione perché diceva che non c'erano altre storia da raccontare su di una ragazza cieca, sposata con un avvocato cieco.
    Ultima modifica: 2/02/20 17:22 da Zender
  • Siska80 • 2/02/20 16:09
    Comunicazione esterna - 672 interventi
    124c ebbe a dire:
    Ho letto la tua recensione, Siska80, e quoto, comunque c'è anche da dire che Michael Landon chiuse la serie così per protestare anche col fatto che, a quei tempi, funzionavano di più le serie tv, come Dallas e Dynasty dove i cattivi vincevano e apparivano i più simpatici del cast. Anche la signora Oleson era cattiva ma simpatica, ma mai quanto J.R. Ewing (Larry Hagman) e Alexis Carrington (Joan Collins), perché aveva un marito buono che sapeva come prenderla e calmarla. Quella casa nella prateria era una serie western doveva prevaleva più la melassa dei pionieri che la cattiveria degli uomini d'affari e dei cowboy dal grilletto facile, nonostante le difficoltà, le malattie e le morti di alcuni personaggi fissi. Personalmente, avrei chiuso la serie con l'uscita di scena di Mary Ingalls, che se ne andò verso la fine della settima stagione perché diceva che non c'erano altre storia da raccontare su di una ragazza cieca, sposata con un avvocato cieco.

    E' vero, capisco che il calo di audience della nona stagione fece arrabbiare molto Landon, però fu una sua scelta sparire di scena e far uscirne anche gran parte del cast storico. Magari, avrebbe potuto riprendere il ruolo di Charles:l'inventiva non gli mancata;gli episodi dell'ultima stagione non erano tra i peggiori che ho visto,il problema è che non erano interpretati dai volti amati. Eppure c'erano facce simpatiche (i Carter, Jenny, Isaiah). Ho visto il finale, per la prima volta, 2 anni fa:credevo che l'episodio conclusivo fosse quello in cui Laura decideva di raccontare la storia degli Ingalls, infatti, nella scena finale, si vedevano dei bimbi che correvano ad acquistare i suoi libri). Ho dato un voto basso ai 3 episodi post produzione solo perchè guastano la seria, non perchè siano girati e interpretati male (London era un bravo attore e regista, il suo personaggio era il mio preferito).
    Ultima modifica: 2/02/20 17:22 da Zender