Daniela • 30/06/16 07:04
Gran Burattinaio - 5956 interventiVedendo il film non ho potuto fare a meno di pensare alla famosa dichiarazione di Mitchum circa il suo mestiere d'attore:
"Non ho fatto altro che girare lo stesso film un centinaio di volte. Non leggevo neppure i copioni: sapevo che, anche se erano scritti da Baudelaire o Balzac, quando arrivavo a pagina 20, inevitabilmente c'era un gruppo di gorilla che mi saltava addosso e iniziava a picchiarmi"
Nonostante la presenza della protuberante Jane Russell, fasciatissima in abiti aderenti che mettono in bella vista il seno prosperoso, il corpo più sensuale in circolazione è proprio quello, indubbiamente virile ma allo stesso tempo morbido, di Mitchum. Il petto nudo quasi glabro, l'atteggiamento arrendevole, il caratteristico sguardo assonnato paiono eccitare gli scagnozzi del boss mafioso, che non si limitano semplicemente a menarlo ma lo sottopongono pure ad una fustigazione del tutto gratuita se non in chiave erotica. E che dire del personaggio del boss stesso, interpretato da Burr con una sfumatura di isteria? E' vero, lo vuole morto, ma ne è anche palesemente attratto: anzi, con tutta probabilità lo vuole uccidere personalmente proprio perché ne è attratto suo malgrado.
Un commento sugli aspetti omoerotici del film, accompagnato da qualche immagine esplicativa, si può trovare qui:
https://memoriesofthefuture.wordpress.com/2012/06/21/his-kind-of-man/
Stefania
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