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Discussioni su Frogs - Film (1972)

DISCUSSIONE GENERALE

10 post
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  • Ciavazzaro • 2/12/09 16:30
    Scrivano - 5583 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    Emilio Cigoli: Ray Milland
    Michele Kalamera: Sam Elliott
    Ada Maria Serra Zanetti: Joan Van Ark
    Roberto Villa: George Skaff
    Adriana De Roberto: Holly Irving
    Ultima modifica: 19/07/14 11:12 da Zender
  • Markus • 26/07/11 18:25
    Scrivano - 4772 interventi
    Buio, me l'hai sacagnato il buon vecchio FROGS! Speravo un pò di solidarietà, se non altro in nome della mitica DOMOVIDEO! ahahh
    Ultima modifica: 26/07/11 18:30 da Markus
  • Buiomega71 • 26/07/11 18:35
    Consigliere - 27111 interventi
    Tranquillo , Markus, come dicevo a Zender, questa è una mia vecchia recensione. Sembra che il mio ciclo agostiano sugli animali assassini, abbia scatenato i palinsesti(perchè c'è anche Prey in rassegna, e guarda caso lo danno domenica 31 su Italia uno). E anche Frogs è del lotto, magari rivedendolo oggi cambio idea. Ti farò sapere...;)
  • Markus • 26/07/11 18:42
    Scrivano - 4772 interventi
    Molto bene! Sarò curioso di sapere se confermi la tua recensione o se, come spero, la vorrai modificare! Bella la scena delle tarantole ;)
  • Buiomega71 • 26/07/11 19:00
    Consigliere - 27111 interventi
    Sicuramente Markus, tra poco saprai se confermerò questa oppure no...;)
  • Markus • 2/08/11 11:42
    Scrivano - 4772 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Sabato 6 AGOSTO ore 00:15 su *MGM
    Rivisto dopo anni. Assolutamente da rivalutare. Uno dei capolavori dell'eco-vegeance, con le rane silenti imperatrici e il loro mostruoso gracidare che fanno degli esseri umani (stupidi e riccastri) il loro cibo degli dei. Varani, ragni, alligatori, tartarughe, uccelli, serpenti, alleati per annientare la supremazia umana. Ottime atmosfere angoscianti e paludose, straordinaria fotografia di Mario Tosi e attacchi davvero realistici (su tutti la Page, simil grottesca Baby Jane, nella palude con le sanguisughe). Piccoli gioiellino del genere.


    Molto bene! Queste sono soddisfazioni! Il Festival camuno sui film a tema "animali assassini" è cominciato con una rivalutazione in grande stile. Il bello di FROGS è che è “animalescamente” vario e dotato di una buona dose di scene raccapriccianti, in primis la scena delle tarantole (qua presentata una specie bruna con ovaie beige… terrificanti!). Tutto il film è scandito dal gracchiare delle rane. Forse il difetto maggiore del film, invece, è l’eccessiva lentezza, ma è pur sempre un film del 1972.
  • Buiomega71 • 2/08/11 12:22
    Consigliere - 27111 interventi
    Esatto caro Markus. Ma meglio andare per ordine. Visto una quindicina di anni fà, dove l'avevo trovato noioso e datato. Visto ieri, me nè sono innamorato seduta stante! Parto da una premessa, se questo film ha 39 anni sul groppone, e non ha perso un grammo della sua inquietudine, qualcosa vorrà pur dire. Talmente angoscioso e ipnotico, che gli "animal attack" odierni le fanno una pippa!
    Comincerei , appunto, dall'atmosfera, paludosa, inquietante, macabra e afosa. Quella villa tra le paludi(che chissà perchè mi veniva prepotentemente in testa la desolata magione dei Sawyer di TCM), gli alberi e le paludi abbagliati da una luce innaturale, quasi surreale(immensa la fotografia di Mario Tosi, che non per nulla illuminerà la Carrie depalmiana), il continuo gracidare delle rane, quasi ossessivo e disturbante.
    Di conseguenza l'attacco, silente, strisciante, apocalittico, che fà della disfunzionale famiglia Crockett l'ambita preda.
    Gli anfibi, i rettili, gli artropodi, infino i gabbiani(omaggio hitchcockiano) si accanisco senza pietà, intrappolando e fagocitando l'imbecillità umana.
    Te li senti addosso, e le rane vigilano, comandano l'ultimo attacco all'umanità.
    Altro punto al film è che lascia senza risposte. L'attacco si è esteso anche al di fuori? Perchè non si incrocia nessuna barca nel raggio di miglia? Perchè la donna che , nel finale, dà un passaggio ai sopravvisuti "non incontra una macchina da chilometri?". Che fine fanno la servitù e la modella di colore(Judy Page), una volta attaccata dai gabbiani sulla terra ferma?
    La Irving, a caccia di farfalle, vecchia ritronata che pare uscita da Baby Jane, dopo che ha fatto una puntatina nel mondo di Oz, vagherà persa nelle paludi, tra serpenti a sonagli, e letali sanguisughe, in una scena macabro/grottesca che vale tutto il film.
    La musica elettronica e rumoristica di Les Baxter, poi, accentua l'angoscia crescente(e farà poi scuola, da Tobe Hooper e Wayne Bell per Non aprite quella porta, a Nickolas Pike per Le colline hanno gli occhi, sino a Richard Einhorn per L'occhio nel triangolo-che mi tornava alla mente durante la visione, stesso essenziale e scarno terrore). Buona la regia paratelevisiva di Mc Gowan, che dirige silente e sornione, come uno scafato maestro del genere(anche se c'è molta tv nel suo carnet).

    Il sapore da horror settantesco impregna il film, Sam Elliot in canoa mi ricorda Adrienne King in Venerdi 13, e quel gracidare ti rimbomba nel cervello.

    ATTENZIONE SPOILER

    Il finale è puro horror d'assedio. Lo sclerotico Milland in balia di rospacci e ranocchie, solo nella grande casa, il telefono squilla(ma chi c'è dall'altro capo se la linea era interrota già a inizio film?),le teste degli animali impagliati, che fanno bella figura nel salone, lo guardano minacciosi. Esterno della casa di notte, le luci si spengono(come in Quella notte in casa Coogan). Dopo i titolo di coda una ranocchia animata fagogita una mano("Gulp!") La vendetta della natura si è compiuta.

    FINE SPOILER
    Ultima modifica: 2/08/11 12:47 da Buiomega71
  • B. Legnani • 23/03/14 23:35
    Pianificazione e progetti - 15193 interventi
    Zender, non so se possa interessare (in caso negativo elimina il post), ma qui c'è il grande Claudio G[iorgio] Fava che parla del film.
    http://www.youtube.com/watch?v=540ZqKq6nu8
  • Zender • 24/03/14 07:14
    Capo scrivano - 48868 interventi
    Perché no? Lasciamolo pure.
  • Caesars • 24/03/14 14:01
    Scrivano - 16994 interventi
    Grazie Buono, sia per il link sia per avermi "svelato" il significato della G tra Claudio e Fava.