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Discussioni su Devil seed - Film (2012)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 22/02/14 DAL BENEMERITO UNDYING
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  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Rigoletto
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Undying, Rufus68, Buiomega71

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
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  • Buiomega71 • 4/05/24 10:07
    Consigliere - 27151 interventi
    Non male l'intro con l'esorcismo (finito malissimo) avvenuto a Boston nel 1972 (anche se Sager adotta il tipico stile videoclipposo da primi del 2000, parecchio fastidioso).

    Poi la convenzionalità e la mancanza di idee (e uno script confuso e abborracciato) prendono il sopravvento.

    Le solite entità più o meno palpabili (ma che soprattutto palpano), orinate in piedi (il vero tributo a Regan), spiderwalk di sfuggita (dietro la porta e alle spalle dell'amica), bambine misteriose e emaciate tutte sole nel parchetto giochi (che naturalmente vede solo la protagonista e che non c'entrano nulla con gli avvenimenti), consultazioni di libri sui demoni, sulle possessioni e sugli esorcismi (con almeno una foto disturbante di una ragazza posseduta), corse al pronto soccorso, cartomanti farlocche e risibili (vedere le espressioni della zingara durante la seduta del giro di carte, che nemmeno nelle trasmissioni tv regionali), improbabilissimi esorcisti di rara sciatteria, morsi zombeschi (perchè la posseduta si comporta come uno zombi) e le solite volgarità da film porno messe in bocca al demone ospitante durante l'esorcismo (non manca di cacciare la lingua oscenamente, ovviamente), fino al montante delirio in dirittura d'arrivo,  con la posseduta che scappa e viene investita per strada, il parto conseguente e il solito avvento dell'anticristo, naturalmente, adottato.

    Ben poco si salva in questo pasticcio dall' irrimediabile look da straight to video da discount. A cominciare dall'insignificante protagonista (odiosa e invero parecchio antipatica) che non la da mai al suo ragazzo e si perde nelle solite attese di "qualcosa di diabolico sta per succedere" (televisori che si accendono improvvisamente, rumori notturni, porte che si aprono da sole, presenze invisibili), tra segni sul tutto corpo (morsi, tagli, ecchimosi varie), incubi, visioni e malessere generale. Nonchè nel trashissimo istante in cui il demone (in una cg da Commodore 64) esce e entra dalla sua bocca con effetto fumoso colorato che nemmeno Fantaghirò.

    Fino all'attimo fuggente (s)cultissimo, quando la ragazza riempie la sua stanza di gadget religiosi (su tutti un Gesù Cristo a molla comprato dai cinesi), roba che nemmeno Scary movie.

    Tolto qualche momento (la leccata della sua stessa urina con la lingua biforcuta, il cunnilingus/lesbo demoniaco, il cadavere di Breanne, sul letto con la scritta WHORE sul muro, in modalità Annie Brackett) e il feticismo di Sager di riprendere le sue attricette quasi sempre a piedini nudi, la pellicola scivola via in un marea di luoghi comuni e di spaventi esorcistici a buon mercato, che ripropongono i soliti clichè del genere senza nessuna fantasia e Michelle Argyris è tra le indemoniate più sciape e loffie che il (de)genere possa offrire (così pure come il make up poveristico).

    E più che ai piani e alle mire del demone di turno si è più interessati alla tresca sessuale che c'è tra Breanne (la biondazza che è la migliore del lotto femmineo)  e il ragazzo della prescelta di satanasso (o chi per lui), che se la fanno alle spalle di lei.

    Affossa già il precario equilibrio narrativo della messa in scena un terribile doppiaggio italiano.

    Ultima modifica: 4/05/24 14:03 da Buiomega71