Discussioni su A 007, dalla Russia con amore - Film (1963)

Rassegna estiva
AgostOO7
Connery & Moore , vivete e lasciate morire 

Squadra che vince non si cambia, e questo secondo capitolo (eccessivamente esaltato dalla critica e da alcuni fan della serie) dimostra, se ancora ce ne fosse bisogno, che regista di razza era Terence Yuong (sempre e ovunque, troppo spesso, sottovalutato).

Bellissimi titoli di testa psichedelici (e magnifica OST di John Barry) poi mutuati dal nostro cinema di genere "lisergico" con Bava in testa, anticipati da un incipit dalle venature quasi horror/gotiche (con sorpresa dopo lo strangolamento).

Poi si seguono le coordinate di Licenza di uccidere (Bond convocato da Mr. M, mentre si stava divertendo con la bella signora del golf-torna a sorpresa la bellissima Sylvia di Eunice Gayson-lancio del cappello sull'attaccapanni, rivelazioni delle armi segrete in dotazione, scaramucce provocatorie/sessuali con la segretaria MoneyPenny e partenza per Istanbul, atterraggio all'aeroporto-ancora un membro della torre di controllo doppiato da Ferruccio Amendola-e autista pronto a prelevare Bond, con inseguimento annesso, ma stavolta nessun doppio gioco mortale)

Meno spigliato del primo capitolo e più macchinoso (l'azione stenta a decollare), con cartoline turistiche dalla Turchia e Bond invitato speciale, fin dentro le fogne turche, con un notevole omaggio al Fantasma dell'opera.

Si gira mezza europa (dell'est e non), e la presentazione del capo della Spectre (con relativi pesci da combattimento nell'acquario) rimane nel mistero (solo la mano con l'anello al dito che accarezza un gattone bianco) aumentandone il carisma malefico.

Young si sbizzarisce in sparatorie da film western nel campo nomadi, cita Fellini con la bocca spalancata nella gigantografia di Anita Ekberg che funge da scappatoia, mostra filmettini porno ante litteram, dove Young ne ripeterà la formula, in maniera più truce e morbosa, nello snuff in Linea di sangue (Bond filmato, dietro ad un vetro, mentre fa all'amore con la Bianchi-notevole il nudo del lato b dell'attrice, dove si vede il sedere senza veli-nella camera d'albergo), non lesina su attacchi di ratti stile L'ultima carica di Ben e rincara la dose su Bond squisitamente sessista (come piace a noi) tra pacche sul sedere e sberloni all'occorrenza.

Ma sono ancora i cattivi a rubare la scena. Il letale biondone di Robert Shaw (che darà non poco filo da torcere a Bond fino a umiliarlo) inarrestabile macchina da combattimento e strangolatore seriale (De Palma lo omaggerà, nella figura di John Lithgow, in Blow-Out) e la spietata Lotte Lenya, "donna orribile" (come la apostroferà la Bianchi nel finale del film) in odor di lesbismo (vedere come carezza lascivamente la Bianchi durante il colloquio), dai tratti di un'aguzzina nazista (o delle future carceriere dei WIP)  e dalle scarpe parecchio pericolose.

Notevole la zuffa tra gitane gelose (di cui Young amplificherà poi nelle Guerriere dal seno nudo) e Bond che, poi, se le porta a letto tutte e due.

Più spionaggistico (nel vero senso della parola) di Licenza di uccidere, ma anche meno "fantascientifico", con scene d'azione più fracassone (l'elicottero, sul motoscafo-che a Spielberg deve essere proprio piaciuta, visto i barili dello Squalo, guarda caso con Robert Shaw, e l'inseguimento nei canali veneziani del terzo Indiana Jones, guarda caso con Sean Connery) e una chiusa (la distruzione della pellicola) che deve aver fatto colpo su un giovane John Carpenter (Jena che distrugge il nasto nel finale di 1997-Fuga da New York).

Sciapa e insignificante la Bond girl della Bianchi (molto meglio le due zingarelle, tra cui una mozzafiato Martine Beswick).

Battute umoristiche di Bond spesso fuori luogo e non azzeccatissime.

Simpatico, però, quando scrive sulla foto della Bianchi (e davanti alla segretaria innamorata di MoneyPenny) "Dalla Russia con amore".

Voto a Robert Shaw e Lotte Lenya come cattivoni ***! (a pari merito)
Voto alla Bond girl della Bianchi * (surclassata senza problemi dalla zingarella della Beswick *** e menzione speciale per la vogliosa moretta che vuol fare all'amore con Pedro Armendariz).