Lucius • 20/02/11 19:30
Scrivano - 9052 interventiDa La Repubblica 1984
VERSACE E L' ASSASSINO SCENE DA UN DELITTO
12 settembre 1997 — pagina 43 sezione: SPETTACOLI E TV
MIAMI - Da lunedì prossimo l' assassinio di Gianni Versace sarà un film.
Inizieranno infatti a Miami le riprese di The Versace murder, un prodotto destinato alla televisione, scritto (al volo) e diretto da Menahem Golan, il più famoso dei registi violenti e catastrofici americani, scopritore di Jean-Claude Van Damme, coautore di film come Delta Force e Cobra, nonché produttore di film altrettanto violenti e catastrofici. Ne sarà protagonista, nella parte dello stilista, l' italiano Franco Nero, mentre il volto del presunto omicida Cunanan sarà quello del giovane Shane Perdue, attore e modello con qualche esperienza teatrale a Broadway. Da una settimana a Miami si stanno svolgendo i provini per gli attori che dovranno sostenere il ruolo dei tre amanti uccisi da Cunanan e per le attrici che aspirano al ruolo di Donatella, la sorella dello stilista ucciso. Decine di bionde tinte, non belle, ma piuttosto appariscenti, fanno la fila nell' ufficio della produzione. Indossano vestiti sgargianti, molti dei quali imitazioni di imitazioni. Sono quasi tutte, inspiegabilmente, bassine, arrampicate su tacchi altissimi. Sam Lupowitz, produttore esecutivo e responsabile del casting, le scarta una dopo l' altra e si stupisce di non riuscire a trovare il tipo Donatella in una città come Miami. Dopo aver lavorato in una delle società di Golan Lupowitz si è messo in proprio e nel '95, quando la compagnia aerea è fallita, ha acquistato il nome e il logo della Pan Am. Poi un' altra società ha rilevato l' attività vera e propria e ora si dividono in pace il famoso simbolo del mappamondo. "Siamo l' unica società di produzione 'Hollywood style' che non risieda a Los Angeles" dice Lupowitz, fiero della sua Pan Am Pictures. Fino a oggi ha prodotto film di serie B (' Miami' , 'Cuba' , 'Super samurai' , 'Roadkill' ) per tv a pagamento, mercati lontani o homevideo. Gli affari non devono essergli andati male, perché questo Omicidio Versace non costerà poco. "Lo gireremo in gran parte a Miami, poi sul lago di Como, a New York, Chicago, Minneapolis". Che sono le tre città americane nelle quali Cunanan ha ucciso i suoi tre ex amanti.
Il film allora sarà soprattutto su di lui? "Sarà un thriller, un docu-drama" dice Lupowitz. "Il cui plot avrà inizio un mese prima dell' assassinio di Versace". Un albergo di Miami è già pronto per ospitare la scena più sontuosa: una sfilata di moda in piena regola.
Ovviamente senza modelle di gran nome (ma qui a Miami non è un problema trovare belle figliole). La storia sarà quella che tutti conosciamo? "Golan ha scritto il suo film basandosi essenzialmente sulle notizie pubblicate dai giornali". Il film non avanzerà alcun dubbio? "Gli stessi avanzati dai giornali". Cioè che Versace fu eliminato dalla mafia o dai servizi segreti? "Questo mi è sempre sembrato inverosimile. Versace non era Kennedy. E' stata una storia di omosessualità e basta. Cunanan voleva essere come lui, per questo lo ha ucciso". C' è, nel film, l' incontro tra lo stilista e il suo assassino? "Questo non posso dirlo, la sceneggiatura è top secret.
Anche perché Golan la riscrive continuamente". Uno spezzone di The Versace murder sarà presentato al Mifed di Milano il 19 ottobre. Il film dovrebbe essere pronto in dicembre, per Natale probabilmente.
"Abbiamo già quarantacinque possibili acquirenti, ma per ora su questo fronte non ci muoviamo. Sappiamo già che non avremo problemi per venderlo. L' Italia ci interessa particolarmente. Abbiamo già contatti con Berlusconi". Con la famiglia Versace avete avuto contatti? Lupowitz tira fuori un foglio dattiloscritto: è una lettera, datata 5 agosto. E' indirizzata a Donatella Versace. Inizia con un Cara signora, innanzitutto le mie più sentite condoglianze. E continua con un bel ricordo dello stilista che ogni giorno passava davanti al negozio in cui lavorava la fidanzata di Lupowitz e le sorrideva. Poi la spiegazione del film: "Per noi l' omicidio di Miami Beach sarà come quelli di New York, Chicago, Minneapolis...". Come dire: storiacce fra gay, e basta. La famiglia, ovviamente, si è ben guardata dall' inviare una risposta. - Laura Putti
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Galbo, Marcel M.J. Davinotti jr.