Undying • 2/01/10 14:46
Risorse umane - 7574 interventi Attorno al film
Canterbury proibito è frutto di un cast tecnico artistico pressoché identico a quello che, solo pochi mesi prima, diede alla luce il
Decameron n. 3... le più belle donne del Boccaccio.
Il regista è lo stesso, così come la produzione, il direttore della fotografia, il montatore, gli autori delle musiche e il gruppo principale di interpreti.
L'unica variante sta nella sceneggiatura che al posto di
Luigi Russo vede attivo uno dei due produttori (
Boetani) ed il regista
Alfaro.
Ad ogni buon conto il film è strutturato in maniera pressoché analoga al già citato
Decameron n. 3: un numero di episodi pari a sette.
Al box office il film incontrò un ottimo riscontro: 143.000.000 di lire, dovuto con buona probabilità alla distribuzione della pellicola, affidata (caso unico per un decamerotico) alla
Twenty Century Fox.
L'episodio
Antona e Giustina (ovvero l'ultimo dei sette) riprende tal quale, pure nei nomi, quello analogo già visto nel film di
Massaccesi, ossia
Le due cognate in
Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti.
Da segnalare la presenza della
Konopka (già
Satanik) per la prima e unica volta in un film di questo genere (eccezion fatta per l'antesignano pseudo-decamerotico diretto da
Armando Crispino nel 1966,
Le piacevoli notti).
Undying
M.lupetti, Ronax, Panza, Markus
B. Legnani