Media utenti
Lo trovi su
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/02/16 DAL BENEMERITO IMPI3GATO
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Taxius - Grande esempio di cinema:
Impi3gato, Kinodrop - Davvero notevole!:
Paulaster, Daniela, Cotola, Bubobubo - Quello che si dice un buon film:
Capannelle
Esempio di cinema dove la tecnica non è un vanto del regista ma è funzionale alla storia. Un unico piano sequenza per raccontare una folle notte berlinese nella quale la giovane protagonista viene catapultata. I ritmi lenti con cui si svolge la trama si sposano bene con la Berlino notturna che fa da cornice. Gioia, disperazione, paura, passione, amore: un calderone di sensazioni ed emozioni che si alternano sconvolgendo la vita dei protagonisti. Una nota di merito va alla colonna sonora composta da Nils Frahm.
MEMORABILE: Le luci iniziali della discoteca, Sonne che afferma di voler comprare la discoteca
In un unico piano sequenza si sviluppa l’incontro tra una spagnola e un gruppo di berlinesi. Trama iniziale ben girata e basata sulla conoscenza reciproca in fase notturna; briosa per l’adrenalina che circola nei locali, sfrutta gli spostamenti o i cali del parlato con musiche che danno anche profondità. Con la rapina l’iperrealismo toglie l’incantesimo dell’improvvisazione fino a concludere ripristinando il pathos. Egregio il lavoro “a scomparsa” nell’uso delle luci e nei due protagonisti, che riescono a dare credibilità emotiva (meno i compari).
MEMORABILE: Victoria che suona il piano; Victoria che non riesce ad accendere la macchina disperata.
Victoria è una ragazza spagnola da poco a Berlino, la cui vita verrà sconvolta nel giro di due ore da un incontro casuale con quattro ragazzi con cui fa amicizia. Un film magnifico, girato in un unico e vero piano sequenza (quindi senza montaggio) e con i dialoghi quasi totalmente improvvisati dagli attori: di un realismo che lascia senza parole. Ma non è solo un film girato bene, perché tutto funziona, dalle scene più romantiche fino a quelle più violente, per non parlare della splendida colonna sonora.
MEMORABILE: L'inizio in discoteca; Victoria e Sonne al pianoforte.
Sin dall'inizio si resta rapiti dalla stupefacente realizzazione in un unico piano sequenza che segue quasi come un altro personaggio l'avventura notturna di Victoria e dei quattro ragazzi berlinesi. Si avverte un senso di pericolo e di ansia per la fragilità di lei e la situazione off limit, in cui peraltro non sono assenti slanci affettivi e una certa tenerezza. Anche se può apparire artigianale, la regia in realtà è molto solida e abilissima a seguire il crescendo emotivo e adrenalinico degli eventi. Laia Costa tra fragilità e padronanza di sè.
MEMORABILE: La colonna sonora; Le notturne confidenze con Sonne; Il panico in auto; Il ritorno in discoteca.
Una ragazza spagnola incontra in una discoteca quattro coetanei tedeschi e resta con loro fino al'alba... Girato interamente a mano con una fotocamera digitale ed un unico piano sequenza: una tecnica che dona al fine una incredibile naturalezza, facendo dello spettatore il sesto membro del gruppetto in giro per le strade di Berlino. Le prime ore passano fra bevute, scherzi ed anche tenerezze ma, dopo una svolta inaspettata, i toni si fanno sempre più tesi e drammatici, fino al tragico epilogo. La lunga durata non pesa perché ci si affeziona ai personaggi ed in particolare alla protagonista.
MEMORABILE: Victoria si mette al piano e, una volta terminato, racconta la sua storia all'emozionato Sonne
Opera prima di grande e pregevolissima perizia tecnica: un unico piano di sequenza per seguire la nottata della protagonista e dei suoi nuovi amici. La prima parte si prende i suoi tempi, persino troppo, per farci addentrare nella pellicola. Poi c'è la svolta narrativa e ritmo e tensione se ne giovano: ci si sente sempre più coinvolti. Tuttavia, col senno di poi, meglio la prima parte: più sobria, introspettiva e per certi versi banale e un po' "tediosa". La seconda è sicuramente più ritmata ed adrenalinica ma presenta anche alcune inverosimiglianze eccessive. Vale sicuramente la visione.
MEMORABILE: Victoria suona il piano e si lascia andare ad un amaro racconto.
Nelle poche ore che separano una spensierata serata in un club dall'apertura della caffetteria dove lavora sottopagata, la solitaria ma espansiva madrilena Victoria conosce Sonne e i suoi amici e, con loro, la "vera" Berlino. Tecnicamente impressionante, specie per essere un esordio (un unico piano sequenza di quasi 140'): narrativamente coinvolge a ritmi alterni, con una prima metà scioccherella dove si attende invano un twist drammatico e una seconda (introdotta da un'ottima scena sotterranea) dove è concentrata tutta l'azione. Finale livido.
MEMORABILE: Mi aspettavo che l'intensa confessione di Victoria dopo l'esecuzione del Mefisto Waltz avesse qualche strascico narrativo.
Un'altra immersione cinematografica dovuta a un unico, verace piano sequenza. Naturalmente non basta questo a fare un buon film. Nel caso di "Victoria" quello che sorprende in positivo è la naturalezza di recitazione dei protagonisti, oltre a un buon equilibrio tra i momenti di evasione e quelli più riflessivi nel rapporto tra la ragazza spagnola e Sonne. Questo prosegue anche quando si entra nella parte action ma non sempre funziona e sembra meno credibile nonostante Schipper riesca a non perdere la bussola nel filmare scene più frenetiche e drammatiche.
Burak Yigit HA RECITATO ANCHE IN...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
- Ciao Daniela, ricambio a mia volta con un consiglio,un film girato totalmente in presa diretta in una Berlino notturna,che vede protagonista una giovane spagnola e di un gruppo di nottambuli ecc ecc...(In questo caso meglio non raccontare troppo) ...Saluti.
- Grazie Kinodrop, questo mi era proprio sfuggito!
Ti chiamo dopo la visione per farti sapere se la dritta è andata a segno ;o) - x kinodrop
rinnovo il ringraziamento, bel film.
Ho scoperto dopo che è stato tutto girato con una fotocamera digitale 4K, la Canon EOS C-300.
In sé la cosa non mi ha stupito perché questo tipo di fotocamera possiede dei sistemi di stabilizzazione pazzeschi, consentendo riprese a mano libera altrimenti impossibili - lo so per diretta esperienza possedendone una con stabilizzatore a 5 assi, anche se molto meno costosa di quel modello.
Quello che stupisce, restando sul piano della tecnica di ripresa, è invece il fatto che siamo in presenza di un unico piano-sequenza dall'inizio alla fine. Il regista si attacca alle costole di Vittoria (bravissima Laia Costa) e non la molla più. - Ciao Daniela,
son contento ti sia piaciuto il film e delle notizie sul lato tecnico delle riprese...Condivido anche il tuo giudizio sulla fantastica attrice.
Un saluto e (spero di riuscire a vedere al più presto il film che mi hai consigliato).
