Vasco Rossi - Il supervissuto - Docuserie (2023)

Buon documentario, imprescindibile per chi ama Vasco ma indicato anche a chi si interessa di storia della musica. Più che le parti cantate sono interessanti le interviste allo stesso Vasco, alla moglie e a personaggi che lo hanno accompagnato nel corso della carriera (davvero buoni gli interventi di Curreri, per esempio). Le puntate scorrono veloci e non ci si annoia mai, cede solo un po' nella parte finale. Sicuramente consigliato.

Summa del "Vasco pensiero", una serie imprescindibile per gli amanti del musicista emiliano ma interessante anche per gli estimatori del rock in genere. Paradossalmente la musica, sebbene se ne ascolti ovviamente molta, rimane un po' marginale rispetto al focus sulla persona, alle sue fragilità, ma soprattutto alla capacità di resistere alle avversità (tossicodipendenze, malattie, depressione) che lo hanno portato a rinascere sempre dalle sue ceneri. Notevole il montaggio e la collocazione della storia del personaggio nel contesto delle vicende e della società italiana contemporanea.

Di tentativi ce ne sono stati, Questa storia qua finora era il migliore, ma anche il Vasco NonStop del 2019 era notevole in quanto ad aneddoti e testimonianze. Il Supervissuto però è davvero un testamento artistico unico, con il protagonista in prima persona a raccontare, chitarra in mano, come sono nate alcune delle canzoni più note nel nostro paese. Ma anche a narrare se stesso, le luci e le ombre - anche le più nere - che hanno attraversato la sua vita: la prigione, la drammatica fine di Massimo Riva. E poi c'è Laura, che forse gli ha salvato la vita. Film non solo per fan.