Uncle Tom's cabana - Corto (1947)

Il vecchio Tom racconta alla nidiata di nipotini come è riuscito a sottrarre dalle grinfie del viscido "squalo" Legree il suo capanno, trasformandolo in un night con attrazione la splendida Little Eva alias Red. Parodia del popolare racconto di Beecher Stowe come la poteva pensare la irriverente (e talora primitiva) genialità antiretorica di Tex, contro cui si scagliarono accuse di razzismo sussistenti ma francamente nello specifico sproporzionate. Magnifica caratterizzazione del brutale immobiliarista, strisciante e sibilante come un serpente, ovviamente allupato alla vista di Red.

Altro che capanna dello zio Tom: qui il protagonista lotta contro il losco e avido cattivo di turno che lo vuole cacciare. Il cartone animato è molto simpatico, sia per le invenzioni visive che concretizzano con arguzia le metafore, sia per il crescendo di gagliardia del protagonista che si vanta con i nipotini di un superomismo un po’ sospetto. È soprattutto la parte finale che rende più gustoso il cortometraggio. Mentre la solita canzoncina a metà pellicola fa ristagnare il racconto nonostante le vivaci controscene del villain.