Tutenstein - Serie animata (2003)

Altra tediosa serie con protagonista una mummia. Non manca anche un gatto parlante e la solita adolescente che ha riportato in vita la mummia, con seguito di avventure. Serie poco interessante (negli ultimi anni il tema è stato abusato) con una brutta animazione. Simpatici giusto alcuni demoni che si vedono di tanto in tanto, ma comunque da evitare.

Serie animata per bambini, con protagonista la mummia di un faraone-bambino che fa amicizia con una ragazzina americana, che lavora al museo, dov'è esposto il sarcofago egizio del pargolo. Abbiamo anche un gatto parlante, un sacco di spassosi demoni e dei egizi e il direttore del museo. Simpatico cartone, indirizzato ai più piccoli, che scuote il mio interesse anche perché i personaggi del baby-faraone Tutanstein e della sua giovane amica Cleo parlano con le voce delle brave Monica Ward e Francesca Guadagno (Ranma ragazza e la piccola Heidi).

Serie a cartoni divertente e soprattutto ben scritta, cosa nient'affatto scontata di questi tempi. Il target di età guarda in basso ma i riferimenti quasi colti alla civiltà egizia possono divertire anche gli adulti. La grossa pecca sta nella grafica, quella sì allineata agli standard moderni: tratto spigoloso e infantile, grafica approssimativa e poca cura per i dettagli. Un vero peccato a mio avviso.

Troppo scopiazzata da altre serie animate. Tutti gli elementi presenti in Tutenstein si sono già visti e non c'è alcuna originalità che possa interessare e appassionare i più piccoli. Troppo tediosa. Anche le storie, a mio avviso, non sono tanto curate.