Security - Film (2021)

Produzione Sky Original che parte da una confezione intrigante per rivelarsi in realtà un'opera deludente. A Forte dei Marmi una ragazzina che sembra essere stata molestata e picchiata si aggira in un quartiere bene in cerca di aiuto. Le indagini della polizia verranno supportate da Roberto Santini. Film sgangherato con situazioni paradossali e ritrite che a volte sfociano nel ridicolo involontario (la scena della iena sullo stomaco ricorda quella di una pubblicità). Si salva solo Bentivoglio nei panni del fobico. Tremende le prove di Muccino e D'Amore.

Tratto dall'omonimo romanzo. Deludente non tanto per la trama in sé (scontata e già vista è dir poco), ma per come è stato confezionato il film. Incredibilmente flemmatico, di una piattezza che fa quasi noia. Personaggi stereotipati e tutt'altro che empatici. L'intero cast, inoltre, non convince: sembrano tutti fuori ruolo (soprattutto Muccino). Mediocre la fotografia.

Pellicola targata Sky che indaga sul torbido di una nota località turistica della Versilia. Lo sviluppo narrativo appare abbastanza scontato, tuttavia l'analisi di alcuni personaggi e il ritorno ad un evento traumatico del passato rende il tutto interessante. Luciferino Bentivoglio, lievemente sottotono D'Amore e deludente Muccino. Da segnalare le interpretazioni dei giovani attori associati a un valido Ragno.

Chelsom, benché non sia un novellino, si approccia al genere con più di un errore, realizzando una buona confezione (ben resa Forte dei Marmi) ma annichilendo il ritmo fra imprecisioni e un ritmo deficitario. Dal canto suo il cast ci prova ma a sua volta pare strozzato dalla sceneggiatura spesso scontata (il professor Muccino ne è l'esempio) o da personaggi pressoché statici come la sempre brava Sansa (che ahinoi ci infastidisce con un toscano improponibile, fra le altre cose). Una lunghezza mal edibile non aiuta e il tedio finisce per trionfare.