Una crisi coniugale tra due coniugi napoletani deflagra durante un pranzo domenicale. Portata sullo schermo più volte, l'opera teatrale di Eduardo De Filippo torna in una trasposizione diretta dal regista De Angelis e interpretata da Sergio Castellitto. L’attore romano, non troppo convincente nei panni di Cupiello, in questo caso è autore di una prova eccellente nel ruolo di Priore, personaggio roso dalla gelosia e dominato da una rabbia sorda ma anche sottilmente malinconico. Buona anche la prova degli altri attori, Fabrizia Sacchi in primis nei panni della moglie del protagonista.
Seconda incursione di De Angelis & Castellitto nel teatro eduardiano, ancora una volta con esiti discordanti: il teatro in televisione è percepito ancora come ostico, pertanto sia pur piccoli si avvertono i tagli nel testo che non restituiscono del tutto il senso profondo della commedia, ovvero la comunicazione nei rapporti familiari con un Castellitto costantemente sopra le righe; del tutto incomprensibile la scelta di declinare due personaggi al femminile, anche se Nunzia Schiano è sempre brava e si poteva risparmiare la "sorrentinata" del dromedario.
Sergio Castellitto HA RECITATO ANCHE IN...
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DiscussioneGugly • 15/12/21 18:42 Archivista in seconda - 4712 interventi
Mie impressioni: secondo me Eduardo ha sempre toccato temi universali come in questa commedia l'incomunicabilità nei rapporti di coppia e nella famiglia incorniciandoli spesso, ma non sempre, nella cornice della napoletanità, media, piccola o grande borghesia; cosa è mancato da parte di un lavoro immerso in una scenografia colorata quasi da Canzonissima? Da una parte si ammiccava a chi conosce il testo e si è chiesto come mai i personaggi del figlio Rocco e del nonno siano stati declinati al femminile, dall'altra si è spinto il pedale della semplificazione con taglietti qua e là che hanno penalizzato il senso profondo del lavoro, restituendo un Castellitto in stivali che non si sa perché tiene un dromedario in terrazzo ed è costantemente sopra le righe, geloso di una moglie boccoluta che cucina il ragù col vestito della festa e in tacco 12 ma in un passaggio cruciale ha il coraggio di definirsi vecchia e bruttulella!