Ridolini astemio - Corto (1924)

Corto simile ad analoghi prodotti con Semon/Hardy, ma di qualità superiore a molti di essi. La trama infatti viene qui sviluppata con maggior inventiva, riuscendo ad arrecare un certo divertimento. Anche alcune situazioni "politicamente scorrette" (come si direbbe al giorno d'oggi), tipiche dei Ridolini-movie, sono strutturate meglio rispetto alla norma, per Semon. Simpatica anche la chiusa finale. Hardy, al solito, è il "cattivo" avversario del protagonista.

Cortometraggio che contrappone Semon (rappresentante della legge) a Hardy (contrabbandiere), con evidenti riferimenti al Proibizionismo, con i consueti e godibili corollari di acrobazie e inseguimenti e qualche spunto più ricercato qua e là. Malgrado appaia evidente un maggiore sforzo narrativo, questo corto conferma come la comicità di Semon abbia retto poco alla prova del tempo.

In epoca proibizionista lo sceriffo Ridolini è incaricato di sequestrare l’alcol davanti a un hotel di montagna suscitando l’ira del trafficante. La comica regala alcune gag piuttosto simpatiche, soprattutto nelle situazioni di maggior raffinatezza (il "balletto" per togliere il chiodo dalla sedia) o di maggior fantasiosità, come le due "apparizioni" del fantasma (con vivace presenza dei compagni di merenda neri) e dei pantaloni ambulanti, la cui interazione avrebbe potuto portare ulteriore comicità. Piuttosto piacevole.