Qui, dove batte il cuore - Film (2000)

Diciassettenne incinta, viene abbandonata durante un viaggio in automobile dal suo ragazzo. Rimasta sola sarà circondata da una serie di personaggi che si prenderanno cura di sè e del suo bambino. Film diretto da Matt Williams ruota intorno al concetto di famiglia allargata ed appare realizzato con una certa cura in fase di scrittura per la caratterizzazione dei personaggi. In alcuni punti gli autori hanno premuto un pò troppo sul tasto dello stucchevole ma nel complesso il film appare gradevole grazie al buon cast impiegato.

La provincia americana, si sa, è attraversata dai più strani personaggi, e in questo film ne abbiamo davvero un bel campionario. Aspiranti artisti senz’arte né parte, religiosi invasati, suore in crisi di vocazione e... ragazze madri che vanno a partorire in un supermarket. La prima metà, quasi da commedia surreale, è davvero ottima; poi il film vira verso più scontati binari sentimentali, mantenendosi però sempre su buoni livelli. Strepitosa come sempre Natalie Portman. Un filmettino davvero simpatico e riuscito...

L'America dalle mille opportunità, dai mille personaggi più variegati. Senz'altro enfatizzato per certi versi (ma non troppo poi) e comunque mantenuto su livelli più che accettabili da interpretazioni misurate e incisive allo stesso tempo. Un'aria positiva spira comunque costantemente, anche quando si vira decisamente verso il drammatico senza mezze misure e non è difficile immaginarne la conclusione. Ne viene fuori un ritratto della provincia americana che rispetta l'origine pionieristica di chi ha fatto una certa America. Diretto bene.

Novalee ha una vita ricca di eventi strani (tra cui il parto in un supermarket), tutti accomunati dal ricorrere del numero 5. Con un approccio accattivante e una bella trama, si ha la buona conduzione di due vicende in parallelo e un efficace contrasto tra senso umoristico e momenti drammatici. Natalie Portman domina la scena con piglio sicuro e Ashley Judd sa essere una buona spalla. Alcuni lo indicano come film sentimentale ma, nonostante emergano diverse tipologie di sentimenti, è più corretto definirlo come drammatico.

Film che ebbe un inspiegabile successo, giacché si tratta dell'ennesimo polpettone farcito coi soliti luoghi comuni: ragazza abbandonata, messe di amici piovuti dal cielo provvidenzialmente, pentimenti dell'ultim'ora, svolte improvvise del destino. In mezzo a tanta prevedibilità si salva soltanto il buon cast (soprattutto una giovane ma già promettente Portman) e la location originale in cui si svolgono le vicende principali: il supermarkert. Finale melenso.

Va' dove ti porta il cuore… parafrasando un celebre romanzo c’è una dolce ragazza che commette un primo errore di innamorarsi della persona sbagliata, per poi ricominciare da zero. Originale l’idea di falla partorire in un Wall Mart, ma poi lo sviluppo è un po’ troppo edulcorato per rappresentare la realtà di tutti i giorni. Un film che fa sognare come la favola di Cenerentola, con una giusta dose di guai e coronamenti, ben dosati e distribuiti. Comunque buona la prova di tutto il cast, inclusa la breve ma sostanziosa apparizione di Sally Field.