Off the black - Gioco forzato - Film (2006)

Per comprendere appieno il senso del film bisogna arrivare sino all'ultima scena, altrimenti si rischia di pensare che non abbia senso alcuno: un ragazzino compie un atto di vandalismo contro il proprio coach di baseball e quest'ultimo gli chiede di sdebitarsi spacciandosi per suo figlio... Dov'è la logica? Eppure questo "gioco forzato" gioverà non poco ai protagonisti di questa originale vicenda, con un Nolte che dà il meglio di sé nella parte dell'uomo abbrutito dalla vita e dall'alcol; non c'è comunque da aspettarsi molta azione, ma i dialoghi sono interessanti e significativi.

Un arbitro di baseball, mezzo alcolizzato e solitario, fa amicizia con un ragazzo che gli ha giocato un brutto scherzo, poi gli chiede di recitare la parte del figlio in alcune situazioni. Basato su una singolare coppia adulto/giovane, il film si sviluppa su tale diversità, raccontando delle difficoltà esistenziali che non risparmiano nessuno in un’America distratta e poco attenta ai problemi del prossimo. Ottima caratterizzazione dei personaggi (in primis Nolte), ma sminuita da un finale attaccato con la saliva che non è all’altezza di tutto il resto.