Nome di battaglia donna - Documentario (2016)

Interessanti e variegati ritratti di donne partigiane a Torino e non solo. Colpiscono la vitalità e l'orgoglio che mantengono, a distanza di molti decenni, le donne che giovanissime fecero una scelta di vita e di libertà. Ma ciò che piace molto è anche l'assenza di agiografismo da parte del regista e di retorica da parte delle protagoniste. Stile scarsissimo (ma in questi casi non è ciò che conta): in pratica sono semplici interviste con mdp fissa. Bello e importante poiché queste testimonianze dirette diventeranno sempre più rare.

L'aspetto femminile della Resistenza è stato spesso sottovalutato dai libri di storia, mentre furono invece tante le donne che vissero quella stagione come un'emancipazione non solo dal nazifascismo ma anche dal ruolo tradizionale della donna nella società. E' così che infatti raccontano quella stagione le tante partigiane intervistate. Loro sono molto interessanti, la narrazione cinematografica invece è banale, senza spunti.