Navy Seals - Pagati per morire - Film (1990)

L’unità speciale dell’eserito USA (i Navy Seals) è chiamata ad intervenire contro un gruppo di terroristi. Tipico prodotto anni ’80 che si ispira più o meno consapevolmente a Top Gun del quale è quasi una versione economica. Realizzato con spirito patriottistico volto all’ennesima potenza, il film scivola facilmente sui luoghi comuni (l’esercito è più o meno invincibile e i cattivi sono ovviamente islamici), il film va visto per quello che è un contenitore di sequenze action senza alcuna pretesa di verosimiglianza.

Film costruito a misura sui personaggi di Sheen (l'esuberante di turno) e un Michael Biehn serioso e ligio al dovere. Somigliante al primo Delta Force ma con un approccio più easy e meno "bombastico". Colonna sonora meravigliosa con Giorgio Moroder che firma due canzoni suonate dai Mr. Big.

Inizia un po' fiacco, poi dopo una ventina di minuti decolla e regala la spettacolarità che ci si aspetta da un film del genere. I personaggi sono costruiti su misura per le due star d'occasione Sheen e Biehn, entrambi adatti ai ruoli e carismatici quanto basta. La seconda parte funziona molto bene, con i nostri impegnati in una missione mortale in Israele fra esplosioni, sparatorie e inseguimenti, ben orchestrati da Teague, un piccolo esperto del genere (vedi Wedlock). Buono.

Prodotto americano senza infamia e senza lode, di genere drammatico/guerra, con protagonista il giovane ma già esperto nel ruolo Charlie Sheen (protagonista dell'ottimo Platoon). Il film descrive la vita di un gruppo di soldati della marina attraverso l'analisi della missione in Libano: non mancano scontri a fuoco tutto sommato di un buon livello. Purtroppo la pellicola non scorre sempre come dovrebbe e a tratti annoia. Non male, nel complesso.