My policeman - Film (2022)

A Brighton, un poliziotto legato a una giovane insegnante si innamora del curatore di un museo. Ispirato alla vicenda del legame omosessuale tra lo scrittore Forster e un poliziotto sposato, un dramma sentimentale che si svolge tra gli anni 50 e i 90 e che coinvolge tre personaggi le cui scelte di vita provocheranno frustrazioni e infelicità. Tecnicamente pregevole, segnato da suggestive ambientazioni e da prove impeccabili del cast, il film ha il limite di un’eccessivo formalismo che va a scapito dei contenuti. Buono il doppiaggio italiano.

Il poliziotto ama un uomo, ma sposa una donna, che scopre con dolore la verità. Non è tanto l’ambientazione nell’Inghilterra repressiva degli anni 50 a dare una patina di vecchio a questo film, peraltro ottimamente realizzato, quanto l’andamento narrativo estremamente convenzionale e prevedibile, finanche nell’andirivieni tra tempo presente (la parte più fiacca, a parte la maschera sofferente di Everett) e flashback. La storia gay è interessante, magari poco approfondita negli aspetti sociali e più in quelli romantici. Scolastico.