Buona trasposizione del famoso romanzo di Ende su celluloide, non risente per niente degli anni che ha sul groppone. Coproduzione italo-tedesca, impegna parecchi caratteristi che vissero i loro migliori momenti nel cinema italiano come Adorf, Trieste e Davoli, ottima la prova dell'attrice tedesca Bokel nei panni di Momo. Piccola parte anche per John Huston nei panni di mastro ora.
MEMORABILE: La casa di mastro ora, Momo nel futuro.
Trasposizione sostanzialmente corretta del suggestivo romanzo omonimo di Ende, che ne coglie gli insegnamenti sul valore del tempo, che va salvato dagli affanni che provocano nevrosi e inaridiscono il cuore. Volti ben noti al pubblico italiano come Adorf, Davoli e Trieste, danno sostanza ai personaggi più pittoreschi, mentre John Huston compare come vecchio saggio. Brava anche la giovanissima protagonista. Colonna sonora di Branduardi, forse il più fiabesco tra i cantautori italiani.
MEMORABILE: La tartaruga Cassiopea; L’anfiteatro; Gli Uomini Grigi.
Fedele trasposizione del romanzo di Ende (l'autore fa pure una comparsata) stranamente passata in sordina nel periodo della sua uscita ma perfettamente in grado di rappresentare la storia preservandone l'importante significato che è anche una critica alla società capitalistica. Bellissime ambientazioni e scelte stilistiche davvero raffinate, con momenti emozionanti, poetici, malinconici. Inoltre la piccola Radost Bokel è praticamente perfetta per il ruolo di Momo. Assolutamente da riscoprire.
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Ma risulta ancora nelle novità al cinema. Almeno
a me.
DiscussioneZender • 8/12/09 09:36 Capo scrivano - 47770 interventi
Sì, infatti, ma stavolta non l'ho tolto perchè è molto strano. Quando l'avevo tolto era scomparso e adesso è tornato lì... Vorrei che Xamini ci indagasse.
Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (Ciclo: "La Rai e il cinema italiano, lo spettacolo delle emozioni", martedì 13 agosto 1991) di Momo: