L'idea di base della storia è che in un albergo ci sia una stanza che permette di vedere cosa succede in quella attigua. Eppure un'idiozia simile è stata più volte sfruttata dal cinema (sempre con risultati scarsi, ovviamente), perché permette di creare una cornice con cui alternare storie diverse, con diversi attori. Qui a scoprire la possibilità che dicevo è la cameriera di paese Maria Rosa, che arriva nell'albergo della capitale e tutti se la vogliono fare perché è bona. Claustrofobia a palla (tutto in albergo e al commissariato) e gag stantie.
L'unico film di Isabella Biagini da protagonista assoluta. Tutto gira intorno a Maria Rosa (Isabella Biagini), una cameriera di un albergo romano che assieme a Romolo (Ninetto Davoli) si diverte a spiare i clienti nell'intimità. L'idea non è poi neanche tanto male per una commedia sexy, infatti tutta la prima parte del film l'ho trovata riuscita... poi purtroppo verso il secondo tempo si scade nella solita banalità. La sceneggiatura sembra quasi scritta e inventata lì per lì. C'è anche Riccardo Garrone che interpreta un commissario siciliano.
Bizzarra commedia sexy con protagonista Isabella Biagini (in gran forma) in coppia con Ninetto Davoli. Mariarosa Ceccantoni è una giovane cameriera che attraverso un'apertura della parete (dietro uno specchio) spia tutto ciò che accade nella camera 27: droga, curiosi amplessi (a sfondo satanico), travestiti, lesbiche, vibratori e varie avventure a sfondo erotico (ovviamente). Il livello è decisamente basso però il film si lascia seguire senza troppi sforzi grazie ai divertenti personaggi e alle (simpatiche) musiche di Alessandroni.
MEMORABILE: Davoli che si avvicina da dietro alla Biagini e quest'ultima le dice: "Ahò, a coso, ma non vorrai suonare il violino mio!?"
Divertente e particolare film che si inserisce a pieno titolo nella cosiddetta "commedia sexy all'italiana". La prova del cast è molto buona, belle anche le musiche, locazioni ridotte all'osso: un albergo e qualche scorcio della bella Roma anni settanta. Uno dei tanti titoli della commedia italiana ingiustamente caduto nel dimenticatoio, da dove merita di essere ripescato.
Procace cameriera d'albergo scopre che da un buco nella parete della sua camera può osservare ciò che accade nella stanza di fianco, dove ovviamente avviene di tutto. Una sequela di situazioni più grottesche che scollacciate da vita a una datatissima commedia sexy girata quasi esclusivamente in interni con qualche scorcio cartolinesco sui monumenti romani e che vede come protagonista assoluta la bella e sfortunata Isabella Biagini coadiuvata da Ninetto Davoli e da uno svariato stuolo di caratteristi. Filmetto povero e ingenuo ma che qua e là riesce anche a strappare qualche sorriso.
MEMORABILE: Le telefonate della mamma del commissario.
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CuriositàZender • 15/02/18 18:00 Capo scrivano - 48957 interventi
Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film: