La matrigna - Film (1972)

La matrigna
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Titolo originale: The stepmother
Anno: 1972
Genere: drammatico (colore)
Note: AKA "Impulsion". E' stato nominato agli Oscar del 1973 per la "Miglior canzone originale", "Strange Are The Ways Of Love" (Sammy Fain/Paul Francis Webster).

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/11/10 DAL BENEMERITO HERRKINSKI
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Herrkinski 10/11/10 23:38 - 8111 commenti

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Misconosciuto film (almeno in Italia) che vede protagonista il bravo Rey nei panni di un commerciante di successo, che a causa della gelosia per la moglie commette due omicidi. Ma lei cercherà di sedurre anche il figlio di lui... Drammone familiare dalle spiccate tinte noir, che gode di un buon cast e di uno svolgimento ben fatto. Rispetto al titolo il film è privo di elementi erotici; ma non è necessariamente un difetto, specialmente in questo caso. Non particolarmente teso, ma comunque si lascia seguire con discreto interesse.

Fauno 11/07/16 11:14 - 2212 commenti

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La trama era buona e gli attori anche, ma la linearità e la troppa chiarezza del film (sottolineata dall'uso quasi perpetuo di botta-risposta nei dialoghi), se da un lato costituiscono un pregio, dall'altro riducono a zero l'interpretazione in chi lo vede. Se potremmo chiudere un occhio sul finale istantaneo e prevedibilissimo e sul fermo-immagine nel cambio scena, non altrettanto lo possiamo per la mancanza di descrizione, che per un piatto di partenza sostanzioso e basato su denaro, tradimenti, delitti e ambienti viziosi sarebbe invece stata fondamentale.
MEMORABILE: La confessione della matrigna al figliastro, che guarda caso è l'unico passaggio descrittivo di tutto il film.

Panza 4/10/18 15:18 - 1842 commenti

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Il pentimento e il rimorso del protagonista Frank, interpretato da Alejandro Ray, dovrebbero essere il fulcro della trama, ma vengono resi rozzamente e superficialmente senza dare possibilità di entrare nella sua psiche: più spazio è dato invece ai comprimari (momenti interminabili) e alle indagini, parti condotte senza particolare fantasia con la classica ricerca delle prove fino a un affrettato e pronosticabile finale. "Strange Are The Ways Of Love" è però un bel brano della OST, che merita di essere riascoltata.
MEMORABILE: I filmini erotici mostrati dal regista al commissario.

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