Alba ha avuto due mariti diversi da cui ha avuto due figli diversissimi tra di loro perché ognuno somiglia al padre... o no? Gradevole commedia, senza particolari pretese, ricca di colpi di scena, tradimenti, bugie ed equivoci ma soprattutto di risate, merito sicuramente degli attori in gran vena; bravi infatti la Lodovini ed Argentero mentre si conferma in netto miglioramento Gassman.
MEMORABILE: "Ma Ludovico il cane l'hai chiamato? Mavaff..."
Primo tempo un po' in sordina, ma alla lunga il film cresce, come ritmo e soprattutto l'incrociarsi delle storie assume contorni sempre più divertenti. Lucini vorrebbe lanciare un nuovo modo di intendere la commedia tradizionale all'italiana, aggiornando costumi e modi ai tempi moderni (i tradimenti, i matrimoni e l'amore ai tempi della generazione precaria) e il risultato è soddisfacente. Gassman nel pieno della maturità, la Lodovini è bella e brava, anche Argentero fa bella figura. Si esce dalla sala divertiti e soddisfatti. 3 pallini.
Tra drammi sentimentale ed equivoci, si trascina piuttosto stancamente questa commedia di Luca Lucini. La storia è abbastanza risaputa (lui, lei e l'altro o le altre); su questo imput narrativo ampiamente sfruttato, la sceneggiatura non riesce ad aggiungere nulla di nuovo, anzi si avvita su sè stessa, diventando oltremodo ripetitiva. Non oltre la sufficienza la prova degli attori.
Tipica commedia all'italiana con intreccio non troppo convenzionale e anche ben riuscito. Buona la prova dei due protagonisti (Gassman e Argentero) e del cast in generale. Il finale con piccola sorpresa risolleva le sorti di un film che sembrava destinato ad una conclusione un po' troppo scontata. Buono per passare una piacevole serata davanti al tv.
Commedia di intrecci amorosi, tradimenti, passioni, ritorni di fiamma e bugie, soprattutto tante bugie, con colpo di scena finale dall’interprete forse meno atteso. Si nota, poco dopo il primo tempo, qualche nodo di troppo, comunque senza che questo infici la leggerezza dell’insieme. Gassman nel ruolo del fetente offre sempre buone interpretazioni.
Deludente è la parola più adatta. Il cast c'è ed è in gran forma: i fratelli Argentero/Gassman funzionano, la Sandrelli è in palla e Colangeli è bravissimo, ma la regia di Lucini è lenta, anche nei momenti che dovrebbero essere spigliati e divertenti. Soliti equivoci e tradimenti che ormai vanno di moda nella commedia italiana; qualche buona gag va a segno solo per la bravura degli interpreti. Mediocre.
Recitato con correttezza da un gruppo di giovani attori con il patrocinio della veterana Sandrelli nell’irritante ruolo di madre iperprotettiva e svagata, il film di Lucini crolla per la sceneggiatura inconsistente, che rimastica per l’intera durata insapori tresche sentimentali e prevede snodi scontatissimi. Meglio passare oltre e rinfrancare lo spirito con qualche commedia italiana dei decenni scorsi.
MEMORABILE: Gli ex amanti Gassman e Lodovini si ritrovano; gli insulti della Bergamasco durante il parto.
"Cosa non si fa per provare a far quadrare una sceneggiatura debole dall'inizio alla fine?". La risposta, per il film di Lucini, non può che essere "tutto". Anche mettere in piedi una vicenda estremamente incoerente, poco credibile, di cui non si salva praticamente niente, regia anonima in primis. Forse il finale è gradevole. Escluso quello, è tutto da buttare.
La confezione sembra alludere a un filmetto di poco conto ma, al di là di ogni aspettativa, si rivela una commedia veramente piacevole. Un insieme di storie che vanno via via intrecciandosi avvincendo sempre più lo spettatore, deliziato (soprattutto quello femminile) da un bravissimo Gasman e un sorprendente Argentero. Oltre alla Bergamasco, sempre di livello, anche la Lodovini si rivela all'altezza. La Sandrelli forse un po' monotona nel ruolo della mamma apprensiva ma, tutto sommato, un ottimo intrattenimento, leggero e piacevole.
Luca Argentero HA RECITATO ANCHE IN...
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Durante la sequenza del bacio, con Luca Argentero e la Lodovini, viene trasmesso il brano "Infinity" di Inara George e Bryony Atkinson. (minuto 10:50 circa)
Palese esempio di Pubblicità indiretta, in più scene. eccone due esempi
Per Zender: Ho visto su Wikipedia la pagina relativa alla Pubblicità occulta, e questo film non viene citato, non vorrei che adesso all'improvviso, spunti anche questo film! mi riferisco ad una discussione avvenuta in passato, sul fatto che wiki copi notizie prese da altre parti.
DiscussioneZender • 7/10/13 19:16 Capo scrivano - 48957 interventi
Più che altro il fatto è che di pubblicità occulte è strapieno il cinema italiano. Se dovessimo metterle tutte... Avevamo già fatto ben due special in tema.
Dati DvD Universal:
Runtime: 1h 32'15'';
Suddivisione Capitoli DvD: 13;
Lingua: italiano;
Sottotitoli: italiano per non udenti, inglese;
Extra: Backstage sul film di ben 15', papere inerenti agli attori del film, galleria fotografica del film, trailer del film;
Dati Tecnici DvD:
DvD9;
Video: 16:9 colore; formato 2.35:1 Anamorfico;
bitrate 4.79 Mbps; Comparto Video ottimo;
Audio: ita dolby digital ac-3/6; ita DTS/6; Frequenza Campionamento 48Khz;
Bitrate 384Kbps; Canale: 5.1; comparto audio ottimo;