Il gioco del football - Corto (1944)

In questo mediometraggio viene semplicemente narrata una partita di football. Consigliato solamente agli appassionati di questo sport, gli altri si astengano. Non vi sono particolari momenti divertenti e l'animazione è piuttosto scadente. Evitabile, senza dubbio!

Tra i migliori (se non il migliore) cortometraggi dedicate allo sport interpretati da Pippo. Molto efficace la bonaria presa in giro di tutto il coreografico contorno che ruota intorno ai grandi eventi sportivi americani e la caratatterizzazione della figura dell’allenatore (sempre interpretato da Pippo) con le sue manie e nevrosi; indimenticabile anche la scatenata telecronaca dell’incontro tra due squadre i cui giocatori hanno tutti le fattezze di Pippo. Da non perdere.

Cronaca di una partita di football con tanti giocatori-Pippi. Le trovate che dovrebbero far ridere sono talmente banali e pietose che, nonostante la frenesia dello speaker, non riescono a scuotere un corto decisamente mediocre. Anzi, è proprio la frenesia estrema a riempire il vuoto sostanziale di questo cartone. Si salva qua e là qualche gag, ma è troppo poco.

Due squadra di Pippi si affrontano sul terreno da gioco del football. Sotto un'incessante e frenetica telecronaca si svolgono tutte le gag che coinvolgono allenatori, arbitri, giocatori sfigati e altri idolatrati. L'animazione rende buono il divertimento e soprattutto il ritmo non annoia mai.

L'inizio faceva sperare in un risultato migliore. Ma dopo la azzeccata presa in giro della coreografia (entrano in campo centinaia di persone e, buoni ultimi e in netta minoranza, i giocatori delle due squadre) e del divismo (il campione, realizzatore dei primi punti, viene coccolato oltre ogni dire), il cartone perde quota sempre di più e l'ironia nei confronti del gioco violento è spesso ripetitiva e inefficace. Fra i vari corti con i Pippi sportivi, c'è sicuramente di meglio.