I trapped the devil - Film (2019)

Natale: una coppia va dal fratello di lui, che poi sostiene di aver intrappolato il diavolo nello scantinato. Horror insolito dalla buona confezione, con dinamiche molto lente, pochi dialoghi, atmosfera (natalizia) da delirio mistico a volte inquietante, a volte noiosa; a conti fatti finisce per prevalere la seconda sensazione. Il presunto diavolo non viene mai mostrato se non nel finale, in cui è evidente la volontà della regia di voler orientare il tutto verso un senso metaforico (sulle credenze religiose) che però non basta per far emergere la pellicola dalla mediocrità.

In occasione delle festività natalizie, una coppia va trovare il fratello di lui che vive da solo nella casa di famiglia. Lui però male accoglie i visitatori e ne ha ben motivo: tiene rinchiuso il diavolo in cantina... Spunto semplice ma efficace che ricorda quello di un vecchio episodio de Ai confini della realtà, ma, a differenza di quanto avveniva nei migliori episodi della serie, l'epilogo risulta deludente, disperdendo la suggestione che sia era venuta a creare nonostante una messa in scena penalizzata dalla ripetitività della sceneggiatura e dalle monotonia dei toni rossastri. 

Dispiace dargli un giudizio negativo ma, dopo un promettente inizio con le luci soffuse del Natale e quelle oppressivamente rossastre della cantina a darsi spago a vicenda, sembra di galleggiare in una dimensione sospesa in cui nulla accade, zavorrandosi ai richiami delle atmosfere dense e ferme del primo West senza però un degno completamento e ritrovandosi a morire di inedia fino alla rivelazione conclusiva che lascia colpevolmente indifferenti. Niente male Poythress nella caratterizzazione del (finto?) svitato. Dura pochissimo, eppure è un mattone.