Divertente commedia (tra i primi e meno conosciuti testi di De Filippo) degli equivoci in cui, come sempre accade per questo autore, dietro il lato comico e divertente se ne nasconde uno amaro: insomma si ride e si riflette. Il tema principale è quello della follia e non meraviglia che si senta chiaramente l'influenza pirandelliana, anche nel mettere in scena l'altro tema dell'opera: l'ipocrisia borghese. Bravo Imparato (ormai un affezionato eduardiano), ma buone le prove di tutto il cast. Luci e scenografie essenziali ma funzionali.
MEMORABILE: "Se le parole ci sono, perché non usarle?"; La poesia con tanto di parafrasi, spiegazione e commento.
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Gianfelice Imparato è diventato il capocomico della compagnia già diretta da Luca de Filippo, la prova è che la protagonista femminile è Carolina Rosi, vedova del figlio di Eduardo.
Cotola
Cotola 10/11/19 19:58 - 7690 commenti
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