Cielo sulla palude - Film (1949)

Cielo sulla palude
Locandina Cielo sulla palude - Film (1949)
Media utenti
Anno: 1949
Genere: drammatico (bianco e nero)

Cast completo di Cielo sulla palude

Note: Miglior regia e Miglior film italiano alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 1949.

Dove guardare Cielo sulla palude in streaming

Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di Cielo sulla palude

TITOLO INSERITO IL GIORNO 4/11/10 DAL BENEMERITO G.ENRIQUEZ
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

G.enriquez 4/11/10 14:30 - 121 commenti

I gusti di G.enriquez

Questo film, che parla della vita di Maria Goretti, è stato più volte tirato in ballo durante le trasmissioni televisive che si occupavano del delitto Scazzi, avvenuto ad Avetrana (TA) nel 2010. E in effetti inquietanti sono le analogie fra i due delitti, avvenuti a cent'anni di distanza l'uno dall'altro. Genina qui descrive alla perfezione il contesto nel quale sono avvenuti i fatti, con puntiglio e splendido gusto fotografico, esaltato dal desolante paesaggio offerto dalle paludi pontine. Un film affascinante, giustamente premiato a Venezia.

Luchi78 16/03/11 16:20 - 1521 commenti

I gusti di Luchi78

Film che scava nel profondo della coscienza religiosa-popolare facendo leva sulla tragedia vissuta da Maria Goretti nel contesto sociale tremendamente povero quale era quello delle paludi pontine agli inizi del '900. La regia di Genina è attenta ed essenziale; i protagonisti sono per la maggior parte contadini del posto e questo amplia l'effetto neorealista dell'opera, anche se ovviamente la Maria Goretti interpretata dalla Orsini ha un taglio fortemente (e necessariamente) "cattolico".
MEMORABILE: Le immagini di desolazione nelle paludi pontine.

Myvincent 14/03/13 07:57 - 3985 commenti

I gusti di Myvincent

La drammatica storia di Maria Goretti, fanciulla pura ed innocente, uccisa per aver rifiutato l'insistenza di un uomo, è qui rappresentata con realismo, da un gruppo di veri contadini dell'Agro Pontino. Il film è datato, ma colpisce la poesia nel modo di descrivere la povertà e la fatica dell'Italia rurale di quei tempi. Un esempio per tutte le vittime ingiuste della prevaricazione maschile.

Noodles 26/02/19 15:31 - 2652 commenti

I gusti di Noodles

Bello e intenso, questo film neorealista sulla vicenda realmente accaduta a Maria Goretti, uccisa dopo un tentativo di stupro agli inizi del XX secolo. Brava la piccola protagonista, il resto è recitazione naif che però funziona alla perfezione. Ottimi anche gli scenari, bello il gusto fotografico. Ovviamente il film si porta dietro i limiti insiti in pellicole così vecchie, limiti che però non disturbano una tranquilla visione. Bel film.

Zampanò 18/08/20 14:55 - 386 commenti

I gusti di Zampanò

Evidenti fini catechistici a parte, larga è la vista di Genina sul mondo rurale più disgraziato d'Italia. Fosse stato a colori avrebbe meglio esaltato splendori e miserie dei campi vicino Nettuno, anche se proprio il bianco e nero favorisce le tirate quasi espressioniste sulla palude malarica. Ingiudicabile Ines Orsini che giocava un ruolo agiografico e dunque privo di scorci; molto bravi i contadini nel rendere col corpo, con gli stracci e le mezze parole il destino di fatica e la ricerca inesausta di salvezza.

B. Legnani 17/10/23 17:09 - 5657 commenti

I gusti di B. Legnani

Il timore è trovarsi di fronte a un santino oleografico, magari zuccheroso; invece, tranne che in un paio di veloci situazioni, il rischio viene evitato con successo. Ciò grazie all'interpretazione della protagonista, che riesce a essere credibile, come lo sono, spesso ricche di rustica selvatichezza sfociante nel verosimile, anche quelle degli attori non professionisti. Elemento vincente del film è pure la descrizione dell'ambiente paludoso, condotta con maestria (fotografia di Graziati): addirittura sensazionale il viaggio di Maria verso il catechismo. Genina dirige e dosa bene.
MEMORABILE: Maria va a catechismo: viaggio che unisce il materiale al sacro, il fantastico al quotidiano.

Paulaster 24/03/25 18:00 - 4870 commenti

I gusti di Paulaster

La storia di Maria Goretti è rappresentata dando importanza alla connotazione ambientale. La terra paludosa dell’Agro Pontino, che avrebbe meritato un film a sé (sulle condizioni contadine), si presta a essere contraltare della futura santità della ragazzina. La parte iniziale, centrata sulla miseria della famiglia, non fa entrare da sùbito nell’oggetto del film. L’unico momento “erotico” è castissimo, come deve essere. La scelta di utilizzare attori non professionisti (salvo pochi casi) è necessaria a dare veridicità al contesto, coi limiti del caso.
MEMORABILE: La visita dal medico; L’entrata in acqua al mare; La preghiera alla comunione; L’arma.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Kichiku dai enkaiSpazio vuotoLocandina MetalheadSpazio vuotoLocandina Gli ultimi fuochiSpazio vuotoLocandina Alambrado
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.