Camille - Film (2008)

Peculiare film drammatico con elementi di commedia sentimentale, racconta la storia di due ragazzi che si sposano solo per convenienza, di lui che scoprirà di amare la sua partner solo quando morirà in un incidente, tornando poi in vita ma in stato di "morte perenne". L'originale trama si risolve in maniera forse eccessivamente melodrammatica, ma la bella prova del cast (specie il sofferente Franco e il commovente Carradine, disilluso allevatore di cavalli) convince pienamente. Film di poche pretese, che commuove e coinvolge fino alla fine.

Per il primo quarto d’ora la pellicola è piacevolmente demenziale e sembra davvero mantenere la promessa di offrire qualcosa di nuovo; dopo la tragica cesura invece rientra nell’alveo di un romanticismo scontato, a dispetto della luccicante veste fantasy e dei suoi fiabeschi cavalli. Se si rasenta la sufficienza è per merito di una coppia di interpreti convinti (la languida e innamorata Miller, l’introverso e nevrotico Franco) e del gustoso contorno di caratteristi (Glenn, Lauter, Carradine). *!/**

Un pò drammatico, un pò grottesco, un pò sentimentale. Come una maionese impazzita, gli ingredienti di questo strano film si mescolano assieme e ne deriva uno strano ibrido a cui si assiste per vedere dove si vuole andare a parere. Alla fine si capisce poco, tale è il carattere senza costrutti di una sceneggiatura pasticciata oltremodo che mette a disagio anche i pur volenterosi protagonisti. Quasi inguardabile.