Arthur the king - Film (2024)

Tratta da una storia vera, è una pellicola quasi tutta incentrata sulla sfida, pur lasciando anche spazio a una certa descrizione dei protagonisti (che dovranno unire le forze per completare un percorso decisamente impegnativo). Il tutto scorre con discreta fluidità, gli inconvenienti non mancano e l'elemento cane (che si autoinvita) completa il gruppetto di atleti, dando anche il suo contributo. Non ci sono particolari guizzi registici, a parte un paio di riprese ad alta quota, ma il risultato non è comunque male.

Mix tra film sportivo e avventura dai buoni sentimenti, con tanto di seconda parte dedicata al rapporto tra uomo e cane. Avvincente in tutti i momenti più concitati, con alcune sequenze mozzafiato e un paio di effettive situazioni tese (la teleferica su tutte). La sceneggiatura presenta bene i personaggi costruendo le dinamiche tra loro in modo interessante, pur tralasciandole un po' quando entra in gioco Arthur. Gradevole e di buon intrattenimento.

Campione di raid adotta un cane randagio col quale compirà una delle sue imprese più importanti. Ennesima pellicola che sfrutta il rapporto uomo/animale per catturare l'attenzione di quanta più gente possibile: l'esito complessivo è però soltanto mediocre, dato che l'atmosfera sa di finto sin da subito e non trapela un grande feeling tra il protagonista umano e il quattrozampe. Ciononostante, la pellicola mostra un ritmo costante e un'azione che si fa via via maggiore col procedere degli eventi, mentre il lieto fine dopo un (abbastanza prevedibile) momento di suspense ci sta tutto.