Amor pedestre - Corto (1914)

Sorprendente corto (meno di sette minuti) di Fabre-Perez-Robinet, che esegue una intera narrazione inquadrando solo le gambe dei protagonisti (lui, lei, l'altro), con una cura dei particolari davvero notevole. Basti pensare alla posizione dei piedi di uno dei due uomini, che richiama la scherma, prima che si veda, a mo' di conferma, che il tutto finirò in un duello. Ritmato, originale, piacevole.

Veramente curiosa e ben realizzata l'idea di raccontare la storia inquadrando i personaggi solo nella parte inferiore. E' così, dalla posizione dei piedi, che riusciamo a immaginare quello che sta succedendo e che noi vediamo solo parzialmente. Indubbiamente, visto l'anno del filmato, l'autore dimostra di avere notevole inventiva e riesce a donare alla trama un ritmo abbastanza sostenuto. Anche il finale si rivela discretamente audace per l'epoca. Interessante.

Un film fatto con i piedi, letteralmente. Lui incalza lei, ma il marito di quest’ultima lo scopre: sarebbe una trama banale, ma l’inquadratura ad altezza pavimento trasforma il classico drammone in una brillante e originalissima commedia arguta e ironica, dove le estremità diventano interpreti principali (unici), rivelando un’espressività inattesa. Il gioco maggiore sta nel far immaginare allo spettatore ciò che accade “di sopra”: un corto al tempo stesso singolare, divertente, sperimentale e stuzzicante.